Sunday, May 17, 2009

SEnSoSpitE

Alcune notti il sonno giunge tardi, tanto che ormai è mattina e non vale più la pena chiudere gli occhi, così passo tutto il tempo a fissare il soffitto di pietra nella fievole luce che entra dalla finestra.
Oppure mi alzo, seccato dall'inutilità del rimanere sdraiati e guardo fuori verso questo mondo che è a due passi ma che non conosco bene..
In fondo non è il mio. Il mio mondo è delimitato da sei pareti, una porta ed una finestra, in tutti gli altri mondi sono ospite, di passaggio.
Così gli esseri che vivono in questi mondi sono di passaggio per me, come io lo sono per loro, un incrocio delle strade della vita che in pochi istanti vengono superati perchè il viaggio continua.
Ogni tanto ho ospiti anche qui dentro, vengono a trovarmi oppure a trovare la stanza stessa, non è sempre chiaro, e anche allora, sebbene il mondo sia il mio, io sono solo "di passaggio" per loro, solo un elemento che si confonde con lo sfondo, così come le ombre dei rami degli alberi qui di fronte illuminati dalla luna calante che le proietta contro la parete, si confondono con le ombre della stanza, tanto da risultare indistinguibili, finchè una folata di vento non li fa muovere e allora acquistano senso.
Vorrei che tutto avesse un senso,
vorrei averlo anche io un senso.
Indipendentemente dalle folate di vento.

Thursday, May 07, 2009

pensieri al Vento

Penso un tempo di essere stato capace di volare, solo che ora l'ho dimenticato.
E' la sensazione che provo camminando all'aperto. Apro le braccia e tendo il corpo verso l'alto, inarcandolo alla corrente e aspettando di essere sollevato..invano..
Così riappoggio i talloni al suolo con la sensazione di essermi dimenticato un passaggio fondamentale nella sequenza di azioni e movimenti propedeutici al volo.. Manca qualcosa, ma vai a ricordarti cosa..
Aria ce n'è.. ecco, forse la forma poco aerodinamica..beh, no, prima non era un problema, mi sembra di ricordare.. Cosa allora? Forse la pesantezza della testa.. il corpo si sente così leggero!
Eppure i pensieri dentro la testa sono gli unici che riescono a volare. Ecco, magari lo fanno proprio perchè lasciano la zavorra nella testa. Però aprire la testa per controllare è fuori discussione. Altre soluzioni?
Mentre penso, capisco che forse sono questi i pensieri che appesantiscono la testa, e sospirando mi rassegno a camminare ancora un altro po...

Tuesday, May 05, 2009

Iter Impius

E' passato Daniel qui e ci ha deliziato con una canzone.. L'ho registrata per l'occasione, eccovela QUI

I woke up today
Expecting to find all that I sought
And climb the mountains of the life I bought
Finally I'm at the top of every hierarchy
Unfortunately there is no one left
But me

I woke up today
To a world that's ground to dust, dirt and stone
I'm the king upon this withering throne
I ruled every forest, every mountain, every sea
Now there're but ruins left to rule for me
And... you see, it beckons me;
Life turned its back on us
How could you just agree?
...how? I just don't see...

I woke up today
To a world devoid of forests and trees
Drained of every ocean, every sea
Just like a useless brick upon the shore
The morning after the storm
That swept the bridge away
Relentless tide
No anger
Just this relentless time
That calls us all on
But...

I'm never crossing that line
Leaving this world behind
I will stay on my own
On this bloodstained throne
I rule the ruins and wrecks
And the dust, dirt and stone
I rule rage rod and rattling of bones

I am on my own
I am all alone
Everything is gone
Stuck forever here
Already cold

I'm never crossing that line
Leaving this world behind
I will stay on my own
On this bloodstained throne...

I'm never crossing that line
Leaving this world behind
I will stay on my own
On this bloodstained throne
I rule the ruins and wrecks
And the dirt and the dust and the stone
I'm the ruler of rage rod and rust
And the rattling of bones
Ruler of ruin...

Pain of Salvation

Monday, May 04, 2009

Vol(E)re Vol(A)re

Guardo le montagne.
C'è neve sulle cime, l'ultima. In alcuni punti copre una neve precedente che appare a sprazzi come una macchia gialla, tra il nero della vegetazione folta ed il grigio delle rocce.
Il cielo è limpido, soffia una leggera ma potente brezza.
La giornata giusta per volare, se solo si riuscisse a farlo.
Riporto lo sguardo verso terra e rincontro gli occhi del Miaoestro di volo Zorba sull'orlo del collasso nervoso; i gargoyles non hanno avuto molto successo nei loro tentativi. Ora sono sui cornicioni che continuano a tentare.
Il ciccione rosso è completamente sbronzo praticamente in coma in un angolo.
I resti di una mucca e di un asino giacciono sparsi a terra sotto di noi, subito sotto le mura dell'edificio.
Davvero una bella giornata.
"Senti, non è che potremmo fare basta?"
Il Miaoestro non risponde, allora il gargoyle guarda me
"Tu che dici?"
"Mah, secondo me siete proprio negati, a voler essere assolutamente sinceri.."
"SI! Siete NEGATISSIMI! Nemmeno con i castori ho avuto le stesse difficoltà!! Fatemi andare via, non ce la faccio PIUUUUUUU'!!!!!!!"
E' così agitato che si scorda pure di miagolare le parole e le pronuncia urlando ma in maniera corretta. Poi con un ultimo urlo si getta oltre il parapetto e vola via. Giurerei che stesse piangendo.
"E ora?" Mi chiede un altro gargoyle.
"Beh, le basi le avete" dico io. "Forse è ora di buttare giù un po di quella pancetta di pietra che vi ritrovate. Magari se foste più leggeri ed aerodinamici riuscireste a volare meglio.."
"Si, e cosa proponi? Corsa per tutti?"
"Certo!"
Ok, avete mai visto un gruppo di gargoyle del peso medio di 200Kg di pietra ognuno in fila e correre per smaltire la pancia?
Io nemmeno, e non credo li vedrò mai.. La mia proposta viene bocciata da un sonoro vattequalcosa pronunciato in coro ed ognuno torna a farsi i fatti propri.
Peccato, sarebbe stato uno spettacolo.
Come uno spettacolo sono queste montagne circondate da piccole nuvole assolutamente candide, appena sfiorate da un venticello leggero. Sospiro, è quasi ora di tornare in stanza per la cena..