Friday, December 30, 2011

ciOccOlatO e CanNeLlA

Tenera è la notte
come le tue braccia.
E mi chiedo che sapore hai,
se la tua pelle profuma davvero
di cioccolato e cannella.
Come accade nei miei sogni.

Fredda è la notte
senza le tue braccia.
E mi addormento fantasticando
se mai sarò nei tuoi pensieri
per questa e altre notti.
Come accade nei miei sogni.

Friday, December 23, 2011

VogLio1NaVita cHe sIa sPrecaTa....

E adesso che cavolo è successo???
Non riesco a crederci...
"Ragazzi!!!" Chiamo i Gargoyles che si affacciano dalla finestra pochi secondi dopo, allarmati.
"Sentite, ma..   chi è sto dott. Tal dei Tali che ha scritto tutto quello che faccio?"
"Scusa? Di che parli?"
"Ma si, guardate li sotto... e anche la... e anche qui, che sono le prime cose che dissi quando entrai qui dentro. Pubblicato da dott. Tal dei Tali. Pensavo di essere io, quindi di meritarmi almeno il credito di quanto detto e fatto."
"Si, hai ragione.. c'è sto nome sotto la tua vita. Boh, non guardare noi, sarà uno di quelli che vivono di là, nel Manicomio."
"No! Non può essere! Il Manicomio non riuscirà MAI ad impadronirsi della mia vita! Piuttosto la spreco!"
"Eh? La sprechi?"
"Si! Piuttosto che lasciarla a qualcuno del manicomio faccio... faccio... che faccio? Hm, non ho mai pensato a come poter sprecare la mia vita... Datemi qualche consiglio.."
I Gargoyle si guardano l'un l'altro.
"Boh. Noi non possiamo sprecare la nostra vita. Tutta la nostra vita consiste nel far defluire la pioggia dal tetto.. al limite quando piove possiamo non far nulla, ma non è sprecata, perchè la nostra vita prende senso quando piove."
"Bello avere un fratello filosofo. Dà tutte le risposte alle domande scomode al posto tuo..."
"Già!!"
"Ok, forse non siete le persone giuste a cui chiederlo. Allora, vediamo... per sprecare la mia vita... Ci sono! Passerò tutto il tempo fissando il muro e cercando di cambiare canale!"
"Ma non rischi di annoiarti in fretta?"
"Si, ma se no che gusto c'è a sprecarla..."
"Beh, ok allora."
Il Gargoyle scrolla le spalle, facendo cadere un po di polvere.
"Lo faccio subito!"
"Divertiti, noi torniamo su!"
Si, non riusciranno mai ad avere la mia vita! Ah! Beccatevi questo, esseri immondi del Manicomio!
Così, mi piazzo davanti al muro ultrapiatto (a parte qualche pietra che spunta leggermente più delle altre) e...
"Ragazzi?"
Si riaffacciano dalla finestra.
"Si, che vuoi?Già annoiato?"
"No... è che... Avete visto dove ho messo il telecomando?"

Thursday, December 22, 2011

InDovinEllO di StEllE





(Of Love and Death, of Earth and War
Death is the saviour, Life is a whore
Of hugs and lashes, Of caresses and scars
There is a light, a riddle of stars)

There's a fire that warms the cold room
There's a star that caress(es) the night Moon
There is always somewhere a friendly comfort whispering
will get better soon

There's a flare to see through the darkness
There's the dark to shelter your sadness
There is something worth being lived and taste(ed)
Breath of it every day

An enigma that is haunting my dreams
A mystery that I need to be solved
A riddle to the stars above

While I'm holding you this night
I can hear you breathing
As a star is shining bright over the edge of this void
I need to be washed and be cleansed
From all the bad deeds I commit
Purify my soul and forget my sins
once more

There're intentions that leave dead good souls
There was one death that saved us all
There is always, has always been and there will be
A fruitful harvest for Her Scythe

While I'm holding you this night
I can hear you breathing
As a star is shining bright over the edge of this void
I need to be washed and be cleansed
From all the bad deeds I commit
Purify my soul and forget my sins

An enigma that is haunting my dreams
A mystery that I need to be solved
A riddle to the stars above

While I'm holding you this night
I can hear you breathing
As a star is shining bright over the edge of this void
I need to be washed and be cleansed
From all the bad deeds I commit
Purify my soul and forget my sins once more

Elvenking

Tuesday, November 01, 2011

PERmanENT vacaTiOn

"Sai, ogni tanto mi piacerebbe prendere una vacanza dalla vita...  tipo due settimane all'anno smettere di vivere, per poi ricominciare più carico, più attivo... come per un lavoro, ecco."
"Ah -ha... Anche noi gargoyles vorremmo una vacanza da questo tetto... Ma metti che venga a piovere mentre non ci siamo, che succede?"
"Già, che succede?"
"Uh... non so... nulla?"
"Come nulla?? Stai insinuando che siamo inutili?"
"Ma no, ragazzi... questo no. Sapete che vi voglio bene... Però pensavo che se anche prendeste una vacanza, l'acqua continuerebbe ad uscire dai fori, come prima... Continuerebbe a scorrere, solo che non uscirebbe attraverso di voi. Quindi, in sostanza, non succederebbe nulla."
"E lo chiami nulla?"
"Già, nulla? Uscirebbe con molto meno stile! L'intero edificio avrebbe molto meno stile!"
"Già. Siamo noi che gli diamo... stile..."
"Ok, ma la sostanza non cambierebbe... il mondo andrebbe avanti comunque."
"Si, ma senza di noi."
"Con molto meno stile!"
"D'accordo. Ma stile a parte, l'acqua continuerebbe a uscire dai fori, senza accumularsi sul tetto?"
"Beh... si..."
"Ma con molto meno stile!"
"Allora, anche se prendeste una vacanza, sarebbe lo stesso..."
"Si, ma non dimenticare lo sti... Aiaha!"
"E piantala tu!"
"Ok, ma non c'era bisogno di darmi un coppino, accidenti. A momenti mi scheggiavi!"
"Dai, ragazzi, non litigate. Ad ogni modo non è possibile prendersi una vacanza dalla vita che non sia definitiva. Non ci sono voli low cost che facciano andata e ritorno... solo andata. Per qualunque destinazione."
"Allora non prendere un volo low-cost. Magari senti Zorba se ti sa consigliare qualcosa."
"Chi, il gatto istruttore di volo? E' un po che non lo sento."
"Anche lui ha stile, si si! AH! Schivato!"
"Ma no, la mia era solo un'idea stupida. In fondo, se me ne andassi da qui, non potrei vedere questo cielo bellissimo."
"Ma è nuvoloso..."
"Vero, ma sono nuvole molto belle..."




Saturday, October 08, 2011

VE' n' TO


Il gemito del vento
non è solo un lamento
Se lo sai ascoltare
è l'avvertimento
che la tempesta sta per arrivare.
Un pianto di nubi,
freddo e repentino,
un velo che rubi
la luce del mattino.
Una tempesta di sabbia
ruvida e infuocata,
l'impeto di rabbia
di una vita consumata.

Il canto del vento
è silenzio e sentimento
una carezza leggera,
lirica in movimento
che ti consola quando è sera.
E' risata di foglie
tra i rami più antichi
che solo col cuor si coglie
senza che s'affatichi.
E' il momento più silente,
la nenia che ti culla,
è l'urlo più potente
che si perde poi nel nulla.

La voce del vento
E' l'impulso della vita,
del suo eco senza tempo, 
della sua sinfonia infinita.
E'  un brivido a fior di pelle
il respiro della terra,
evanescente come le stelle,
si avverte, non si afferra.



Friday, October 07, 2011

StOrm in the MoRnIng LigHT(ning)

Non so perchè sono uscito. Sinceramente non ne avevo nemmeno voglia. Me ne stavo così comodo nel mio letto... e il cielo era di un grigio così cupo... e il vento così freddo... e il... insomma, tutte le variabili erano contro l'uscita da questa stanza, tranne qualcosa da qualche parte dentro di me.
Ed eccomi qui. Il cielo si fa sempre più cupo, e su quel colore piombo si stagliano fulmini bianchi e blu e viola.
Anche i gargoyle me l'avevano detto: "Senti, ma te che puoi, stai dentro." "Certo che non stai del tutto bene se vuoi uscire con la tempesta che si prepara...".
Ecco. Tempesta.
Ecco cosa mi ha attirato fuori dalla stanza. L'aria che si carica di elettricità statica, il vento che sale di intensità, una forza primordiale che si carica, si libera dalle catene e si scatena, scuotendo tutto e tutti.
Anche a Palazzo pensavano che sarebbe stata una bella tempesta: hanno smesso di lanciare i castori rosa, non se ne vedono in cielo. Vedo sugli alberi uccelli chiudere i loro nidi con cerate e cerniere lampo, volpi inserire i tubi di pompe idrauliche nelle loro tane, tassi chiamare i pompieri per tenerli il pre-allerta.
Non è un buon segno, no, per nulla... Io invece sono qui che cammino, tanto più che bagnarmi, non posso fare.
Le prime gocce bucno la nuoa di penieri che mi circla soa la teta... poco male, non è mai stata impermeabile.Ma per sicurezza me la porto sotto la maglia, in modo che almeno non venga più bucherellata.
Le gocce si fanno più intense, il vento più forte, i fulmini più rapidi e i tuoni più forti. Tutti i colori si spengono e cominciano a tendere al grigio. Tranne le pietre, che già lo facevano anche prima.
 Poi arriva la grandine. Cioè, più che un poi è in contemporanea, assieme alla pioggia. e viene giù, viene giù viene giù... Non che potesse salire, chiaro, ma comunque viene giù come se stesse scappando dalle nuvole.
Ogni albero viene scosso, ogni stelo d'erba, ogni fungo, ogni scolopendra ed ogni Bombice Dispari, chiamati così perchè c'è sempre un terzo incomodo durante i rituali di corteggiamento ed accoppiamento, che ogni tanto si accontenta anche solo di reggere la candela.
E arriva un momento in cui ci siamo solo io e il vento e la natura intorno a me. Ok, siamo in tanti dopotutto, ma non si sente un suono che non sia quello del vento e delle gocce d'acqua gelata che cadono a terra.
E dopo qualche istante tutto cessa, torna la tranquillità.
Forse è il caso che torni a casa, credo di aver bisogno di una doccia calda...

Sunday, August 07, 2011

MisEry liKes ComPanY (I don't)

Misery likes company, I like the way that sounds
I've been trying to find the meaning, so I can write it down
Staring out the window, it's such a long way down
I'd like to jump, but I'm afraid to hit the ground

I can't write a love song the way I feel today
I can't sing no song of hope, I got nothing to say
Life is feeling kind of strange, since you went away
I sing this song to you wherever you are
As my guitar lies bleeding in my arms

I'm tired of watching TV, it makes me want to scream
Outside the world is burning, man it's so hard to believe
Each day you know you're dying from the cradle to the grave
I get so numb sometimes, that I can't feel the pain

I can't write a love song the way I feel today
I can't sing no song of hope, I got nothing to say
Life is feeling kind of strange, since you went away
I sing this song to you wherever you are
As my guitar lies bleeding in my arms

Staring at the paper, I don't know what to write
I'll have my last cigarette - well, turn out the lights
Maybe tomorrow I'll feel a different way
But here is my delusion, I don't know what to say

I can't write a love song the way I feel today
I can't sing no song of hope, I got nothing to say
Life is feeling kind of strange, since you went away
I sing this song to you wherever you are
As my guitar lies bleeding in my arms

I can't write a love song the way I feel today
I can't sing no song of hope, There's no one left to save
And I can't fight the feelings, buried in my brains
I send this song to wherever you are,
As my guitar lies bleeding in my arms
As my guitar lies bleeding in my arms
As my guitar lies bleeding in my arms

Bon Jovi - My guitar lies bleeding in my arms

Monday, July 11, 2011

Quando sarò capace di AMARE

Quando sarò capace d'amare
probabilmente non avrò bisogno
di assassinare in segreto mio padre
né di far l'amore con mia madre in sogno.

Quando sarò capace d'amare
con la mia donna non avrò nemmeno
la prepotenza e la fragilità
di un uomo bambino.

Quando sarò capace d'amare
vorrò una donna che ci sia davvero
che non affolli la mia esistenza
ma non mi stia lontana neanche col pensiero.

Vorrò una donna che se io accarezzo
una poltrona, un libro o una rosa
lei avrebbe voglia di essere solo
quella cosa.

Quando sarò capace d'amare
vorrò una donna che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose
tutto avrà un senso perché esiste lei.

Potrò guardare dentro al suo cuore
e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono
ma come quando respiro.

Quando sarò capace d'amare
farò l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene.

E nel silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepire che anche il sonno è vita
e non riposo.

Quando sarò capace d'amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere

un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.

Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.

Così vorrei amare.

Giorgio Gaber

...O forse già so amare ma non lo sanno fare gli altri... Non lo so.
So che non mi piace l'"amare" che fa rima con "dovere", che a volte voglio "dimostrare" quanto amo, e amo con la testa invece che con il cuore, quindi non amo.
So che amo a volte come un bambino, a volte come un uomo
e che devo imparare ad amare.

Questo è uno degli auguri più belli che mi abbiano mai fatto:
"Che tu possa amare ogni cosa su cui il tuo sguardo si posa"

...so che ancora sono molto lontano da ciò.

Sunday, June 19, 2011

Lacrime per un'amica

Sono belle le lacrime.
Sembrano gocce di pioggia
che scendono da un cielo nuvoloso,
buio come l'umore che le fa sgorgare;
cadendo dicono al mondo
che c'è qualcosa a cui tieni così tanto.
Come la pioggia bagnano
il terreno arido su cui si infrangono
e lo lavano
e preparano a nuova vita.

Tuesday, June 07, 2011

la pOesiA deGli AlBerI

La poesia degli alberi è fatta di movimento,
di vento
di luce che filtra e giunge a terra,
di ombre che mostrano e nascondono,
di insetti che vivono frenetici
di colori mai troppo intensi
di parole sussurrate sotto la pioggia
al ritmo del suo ticchettio sulle foglie
che quando è tempo cadono in un fandango.

La poesia degli alberi è fatta di nuvole
di stelle
di notti fredde
di notti torride
di acqua e fuoco
di storie incise nella corteccia
dalla mano della natura
o da quella dell'uomo
e di terra
perchè gli alberi saranno sempre li.

Friday, April 15, 2011

TlaS dAoR | RoAd SalT


This time I'll try not to get hurt
This time I'll stay untouched with pain and dirt
This time I'll stick to what I've learned
This time I'll fly so low I won't get burned

Maybe it's not enough
Maybe this time it's just too much
Maybe I'm not that tough
Maybe this time the road is just too rough
Walk down, so I sit down, mmh...

I've walked this road so many years
I've worn down all my boots, I've cried all tears
So many crossroads left behind
So many choices burned into my mind

Maybe it's not enough
Maybe this time it's just too much
Maybe I'm not that tough
Maybe this time the road is just too rough
To take me home

To take me home
To take me home
To take me home
But I walk on...

Sunday, March 13, 2011

nigHt aWaitS

niente luna. niente stelle. nero uniforme da cui colano lente e rade goccioline fredde, ma non è spiacevole, non è troppo freddo. quanto tempo impiega una foglia a toccare terra cadendo dall'albero a cui era aggrappata... una vita intera. il tempo di un passaggio. fluttua, danza in balia di leggi che non comprende, trascinata da brezze e correnti. lentamente si affievolisce il suo legame. lentamente ogni sensazione si fa flebile e svanisce. e il terreno si avvicina, come una promessa che sarà mantenuta. le altre foglie si allontanano, lassù. presto toccherà anche a loro, ma la foglia non lo sa. o forse si e deve andare così, non ci sono altre possibilità. che viaggio lungo, dal ramo al terreno umido. la foglia tocca terra, si adagia, viene accolta. muore. la notte osserva tutto questo. osserva questo viaggio verso la morte sapendo che da essa altra vita ne verrà. ma la foglia non lo sa.

Monday, February 14, 2011

IdO n_t mI ss U

La libertà di scelta è davvero molto limitata.
A volte puoi solo scegliere in che maniera farti male, perchè il male non è davvero evitabile.
La notte è così silenziosa che la voce dentro la propria testa è l'unico rumore udibile, e per questo il frastuono che fa è assordante. I pensieri cadono pesanti come le ultime gocce di un temporale dai rami degli alberi spogli, e quando toccano terra si spezzano in frammenti aguzzi e minuscoli, impossibili da evitare.
Impossibile non farsi male.
Non è vero che mi manchi. I don't miss you.

14 Febbr..Ahio!

A domani
forse
chissà...
...se sopravviverò
a questa festività.

Friday, January 21, 2011

MeMoRieS


In this world you tried,
Not leaving me alone behind.
There's no other way,
I pray to the gods let him stay.
The memories ease the pain inside,
And now I know why.

All of my memories keep you near.
In silent moments,
Imagining you here.
All of my memories keep you near,
In silent whispers, silent tears

Made me promise I'd try,
To find my way back in this life.
Hope there is a way,
To give me a sign you're okay.
Reminds me again it's worth it all,
So I can go home.

All of my memories keep you near.
In silent moments,
Imagining you here.
All of my memories keep you near.
In silent whispers, silent tears.

Together in all these memories,
I see your smile.
All of the memories I hold dear.
Darling you know I'll love you,
Til the end of time.

All of my memories keep you near
In silent moments,
Imagining you here.
All of my memories keep you near,
In silent whispers, silent tears.

All of my memories keep you near
In silent moments,
Imagining you here.
All of my memories keep you near,
In silent whispers, silent tears.

Within Temptation - Memories

Saturday, January 01, 2011

faLLinGsTar

Precipito, come se non potessi fare altro.
In effetti non posso fare altro.
All'improvviso mi è mancato il terreno sotto i piedi ed ho cominciato a cadere, ed ancora sto cadendo.
E' una sensazione che mi piace, cadere senza peso; come volare verso un basso che non si vede.
Non c'è luce intorno, non vedo dove sto precipitando o cosa ci sia attorno a me, sento solo l'aria che mi accarezza violentemente il volto ed il corpo. Dopotutto, precipito... cosa importa quello che (non) riesco a vedere?
L'aria mi fischia nelle orecchie, prima una corrente rumorosa e informe, poi parole. So che sono parole, ma non le riconosco. No, invece, le riconosco. Le capisco. Mi chiedono di smettere di precipitare, mi chiedono di smettere. Ma non posso farlo, non so come si fa.
E poi l'aria sul volto e sul corpo diventa dita. Dita di mani che mi sfiorano poi cercano di afferrarmi, cercano le mie dita, le mie mani. Lasciatemi stare, sto precipitando, sono impegnato a precipitare, non posso darvi attenzione. Lasciatemi stare.
...E tornano aria, che si infila nei vestiti, che mi circonda, che mi frena, che cede mentre passo, impotente quanto me.
Tengo gli occhi chiusi, tanto non c'è niente da vedere e continuo a cadere, cadere, cadere, precipitare. Mi piace precipitare. Beh, non così tanto, preferisco altre cose; ma ora sto facendo questo. E basta.
Lasciatemi stare.


Cascando Pt.II & III
II
saying again
if you do not teach me I shall not learn
saying again there is a last
even of last times
last times of begging
last times of loving
of knowing not knowing pretending
a last even of last times of saying
if you do not love me I shall not be loved
if I do not love you I shall not love
the churn of stale words in the heart again
love love love thud of the old plunger
pestling the unalterable
whey of words
terrified again
of not loving
of loving and not you
of being loved and not by you
of knowing not knowing pretending
pretending
I and all the others that will love you
if they love you
III
unless they love you

nuovamente dicendo
se non mi insegni non imparerò
nuovamente dicendo anche per le ultime
volte c'è un'ultima volta
ultime volte di mendicare
ultime volte di amare
di sapere di non sapere di fingere
un'ultima anche per le ultime volte di dire
se non mi ami non sarò amato
se non ti amo non amerò
la zangola di parole stantie di nuovo nel cuore
amore amore amore tonfo del vecchio pistone
che pesta l'inalterabile
siero di parole

nuovamente atterrito
di non amare
di amare e non te
di essere amato e non da te
di sapere di non sapere fingere
di fingere

io e tutti gli altri che ti ameranno
se ti amano

3.

sempre che ti amino
(S. Beckett)