Sunday, December 24, 2006

CaStOrI rOsA

Sono in piedi fermo in un angolo, con le braccia spalancate, reggo nelle mani delle palline colorate ed in testa un cappello a punta colorato (sto facendo l'albero), quando un urlo, proveniente dall'esterno mi scuote!
Le palle mi cadono (di mano) e corro alla finestra.
Vedo uno dei gargoyles con il volto sporco di.. pittura rosa.. che tiene in mano un castoro.
"Che è successo? Cos'era quell'urlo?"
"Ah! Un castoro mi è finito in faccia! Basta! E' ora di regolamentarne il traffico: in questo periodo ne volano più del solito!"
"Eh, lo so.. Però, appunto, è il periodo.. Il principe è malinconico, e per tenergli su l'umore hano aumentato il numero di castori."
"Machissenefrega! Voglio dire! Che stessero attenti a dove li lanciano! Già evitare i bombardamenti dei piccioni non è facile.. ci manca solo dover stare attenti ai castori!"
"Mi dispiace.. aspetta che prendo un fazzoletto e vengo a pulirti.."

C'era una volta un principe..
Un principe come tanti.. spocchioso, viziato, romantico.. uno di quelli che nelle favole non entrano mai, ma tanto questa non è una favola anche se comincia con un "C'era una volta".
In ogni caso, c'era questo principe.
Ed era innamoratissimo della sua principessa, che ovviamente era lontana.
E la pensava tutto il giorno, ogni giorno, ogni minuto.. beh.. tranne quando leggeva, cacciava, stava in bagno o comunque nei momenti in cui la sua concentrazione era presa da altro..
E insomma, essendo un principe ed essendo romantico, volle qualcosa che gli ricordasse della principessa.
Quando uno è innamorato, vede tutto rosa, si dice. Vede le nuvole rosa anche a mezzogiorno, sorride sempre, ha gli occhi a forma di cuoricino.. Ma per il principe non era così.
Vedeva tutto dei colori soliti, i suoi occhi non si erano deformati, e soprattutto sorrideva solo quando aveva voglia di sorridere o qualcosa lo faceva ridere; non sapeva come fare, era veramente disperato.
Allora un giorno ebbe un'idea!
Se non riusciva da solo, doveva usare un appoggio esterno!
Si documentò, e decise che, effettivamente, non poteva pitturare di rosa tutto il regno. Sarebbe andato in bancarotta.. poi sai che noia, monocromatico rosa?
Le nuvole erano fuori portata.. e non esistevano chirurghi plastici per fargli gli occhi a forma di cuoricino..
Però..
Cuoricini svolazzanti! Questo poteva farlo!
Avrebbe fatto volare cuoricini per tutto il regno, e il guardarli gli avrebbe ricordato il suo amore!
Furono quindi approntate catapulte in ogni angolo del regno, e si cominciarono ad allevare animali per fornire cuori che fossero lanciati dalle catapulte.
Un risultato perfetto!
Cuoricini volanti per tutto il regno!! E il principe passava ore alla finestra, e finalmente vedeva cuoricini volanti per il suo amore!
Ma dopo qualche giorno, persone da tutto il regno andarono a lamentarsi dal principe.
State usando troppi cuori, dicevano, non riusciamo ad allevare animali abbastanza in fretta!
Sebbene il principe fosse principe, quindi con tutti i principali difetti principeschi, non era sordo alle lamentele del popolo. In fondo, aveva bisogno delle loro tasse, e dei loro animali!
Decise quindi che bisognava trovare una soluzione.
E la soluzione fu trovata dai suoi consiglieri, dopo una riunione durata giorni (e che lasciò la sala riunioni in un disordine pazzesco.. fu trovato persino un reggiseno sopra il lampadario).
Dobbiamo usare, dissero i consiglieri, animaletti che si riproducano in fretta! E che siano morbidi e quindi cadendo non si facciano male.. altrimenti spargeremmo frattaglie per tutto il regno!
L'idea cadde sui conigli.. Ma il comitato in difesa della Pasqua si oppose al loro utilizzo. Chi avrebbe portato le uova colorate?
Allora, dissero i consiglieri, dobbiamo trovare un altro roditore.. Che schifo! Il primo pensiero corese ai topi.. ma non erano l'animale adatto.
Dopo altre lunghe consultazioni (e che urla venivano dalla sala riunioni!!) fu deciso che si sarebbero usati castori.. animali tenerissimi!
Il principe fu entusiasta, ma impose una modifica al piano!
Prima di lanciare i castori con la catapulta affinchè volassero per il regno, ogni animale sarebbe dovuto essere immerso nella pittura rosa!
E così, il principe potè rimanere a guardare i castori rosa svolazzare nel cielo e pensare al suo amore lontano..

Wednesday, December 13, 2006

Rosa*asoR

Stamattina mi sono svegliato..
"Guarda che è metà pomeriggio.."
"Che fai ora, commenti anche i miei pensieri? Sparisci, via viaviavia.."
...detesto quando i Gargoyle si infilano nelle conversazioni altrui..
Questo tardo pomeriggio mi sono svegliato con uno strano sapore in bocca.. era sapore di rosa.
Tutto il sogno che avevo fatto dormendo era pieno di rosa.
Ho avuto un sogno rosa.
Ecco, non rosa come quello che si può leggere nei romanzi omonimi.
Rosa rosa!
Tutto quello che vedevo era rosa.
C'ero io, ed ero rosa.. e fin qui nulla di strano.
Ma anche le pareti della mia stanza erano rosa.
E le rose nell'aiuola fuori dalla finestra erano rosa pure loro.. E questo invece era strano, di solito sono rosse o bianche o gialle.
Ecco, se si fossero mischiate avrebbero ottenuto una tonalità di rosa simile.
E nel mio sogno anche i castori erano rosa. E nemmeno questo è strano, dal momento che quelli che volano fuori dalla finestra sono rosa pure loro.
Però nel mio sogno non volavano, questo era strano.
Beh, insomma, è bello svegliarsi e vedere che i colori sono ancora al loro posto, sul tavolino accanto ai fogli, dove li ho lasciati prima di addormentarmi.

Wednesday, December 06, 2006

AmoRe NEL poZzO

"Che fai?"
"Scrivo!"
"Scrivi? Cosa? Cosa?"
Uno dei Gargoyle si è affacciato dal cornicione per fare due chiacchiere.
"Poesie. Credo mi vengano abbastanza bene, sai? Solo che non so a chi farle leggere." Pronuncio la parola Poesie con una nota d'orgoglio.. berh, anche due note..
"Vuoi che te ne legga qualcuna?"
"Si, dai.. aspetta che chiamo gli altri."
E così mi creo un pubblico.
"Ma per chi le hai scritte? Da quello che so le poesie si scrivono a qualcuno.."
"Beh.." (ammetto che la domanda mi mette in difficoltà), "..No, non sempre si scrivono a qualcuno.. A volte si scrivono e basta.." Mi salvo in corner..
"Ah, come i graffiti sui muri", dice un Gargoyle irraggiando eccitazione per il collegamento appena pensato.
"Beh.. credo di si.."
Non che qui ci siano graffiti sui muri, anche perchè a parte i muri della mia stanza.. ma nel MANICOMIO succede..
"Oh, insomma.. basta chiacchiere.. Volete sentire una poesia?"
"Si, dai!" Applausi e fischi dal mio pubblico.
"Eccola! Si intitola.. Accidenti, sapete che ancora non l'ho intitolata.. comunque ci penserò su.. "
E recito:

"Inspirando effluvi amorosi tra le nuvole rosa,
mi orsettizzo al tuo pensier,
e la speme di toccare la tua pelle
candida come luna nel pozzo,
nel pensier mi spinge (non nel pozzo)..
E il naufragar m'è dolce in questo lago..."

"Piaciuta?" Chiedo compiaciuto
Li guardo e sono impietriti. Ok, non che di solito non lo siano.. in fondo sono Gargoyles, ma stavolta paiono più impietriti del solito.
Si guardano, poi uno alla volta provano a rispondere.
"Sssi.. carina" "Bella, a me è piaciuta!" "Domanda: cos'è una speme?" "Perchè ti spinge nel pozzo?" Un paio di timidi applausi condiscono il tutto.. E così via.
"Ragazzi, non prendetela così seriamente.. è una poesia.. Ne ho altre le volete sentire?"
"Hem.. No, magari un'altra volta.. sta cominciando a piovere e dobbiamo tornare al lavoro.."
Allora torno a scrivere, mentre fuori comincia a tuonare.

Saturday, December 02, 2006

ocEAn Of LiEs

Il Mare di Menzogne (tutti dicono che si pronuncia alla francese, Menzògn, ma è una bugia) è quell'enorme massa d'acqua, che però non è acqua, perchè quando te lo raccontano mentono.
Ci potresti pescare dei pesci, ma essendo i pescatori noti mentitori, non lo puoi sapere finchè non ne prendi uno.. o non lo prendi, è uguale... tanto in ogni caso è una bugia.
Sugli scogli nel mare di menzogne è pieno di cozze, che però se gli parli dicono di essere belle, ovviamente mentendo, oppure ti raccontano tante cose per apparire belle alle tue orecchie, anche se ai tuoi occhi sempre cozze rimangono. Spesso non sarebbero nemmeno tanto cozze se avessero un po di fiducia in se stesse, ma ciò vorrebbe dire staccarsi dallo scoglio, e non vogliono farlo, e in ogni caso mentono perchè non potrebbero fare altrimenti.
Il lato opposto delle cozze del Mare di Menzogne sono le sirene, che sono si belle, bellissime, ma ti promettono cose che poi non ti daranno mai, anche perchè quello che vorresti non ce l'hanno, oppure ce l'hanno compatibile solo con i pesci.
I pesci del mare di menzogne sono sempre almeno 30 cm più grandi di quello che sono in realtà, questo per far felici i pescatori di cui prima, che comunque aggiungono almeno altri 30 cm alla già accresciuta misura.
La sabbia del Mare di Menzogne è sempre molto fine, anche i sassi sono fini.. O almeno fanno finta di esserlo nelle occasioni pubbliche, al ristorante o in luoghi frequentati. Nel privato invece sono tutti rozzi e grossolani che non ve li raccomando mica. Non credete a chi vi dice che la sabbia è d'oro e i sassi sono pietre preziose. O mente o non ci vede bene.
L'acqua (o quella che dicono essere acqua) è sempre pulitissima, così pulita che qualsiasi cosa galleggia. Infatti potete vedere qualsiasi cosa galleggiare sul Mare di Menzogne.
Il mio consiglio, se volete andarci in vacanza ( e raccontare al ritorno quanto ci siete stati bene), è di piantare un ombrellone in spiaggia (per ripararsi dal sole, ma potete star certi che è sempre nuvoloso o c'è la nebbia) e restare ad osservare le maree salire e scendere, e vedere cosa viene portato a riva.

Saturday, November 25, 2006

PeScE SolUBilE

C'è vento stamattina, entra dalla finestra e mi scompiglia i capelli.
"Potremmo fare un po di wind surf" nonostante oggi non ci sia mare, lo propongo "Che ne dite?"
Ai gargoyle piace il vento. Tiene lontani gli uccelli.
"Mah.. nonostante il vento, non ci sono molte onde in giro.."
"Beh, la luce è un'onda. Possiamo cavalcare quella!"
Mi guardano perplessi, poi "no, io passo." E dopo di lui tutti gli altri. "Magari montiamo qualche aquilone e facciamo volare quello."
Scrollo le spalle "Fate come volete." Rientro nella mia stanza e do da mangiare al pesce. Poi mi cambio e prendo la tavola da surf. Poi mi ricordo che non so andare in surf e ci rinuncio.
Allora prendo la canna da pesca e vado a sedermi accanto ai gargoyles.
"Cambiato idea?" mi chiedono.
"Si, mi sono ricordato che non ho mai imparato ad andare in surf.."
"Ah, questo è un problema.. Almeno finchè non impari."
"Già.. Ma cos'è che tieni in mano?" Mi riferisco ad uno strano.. boh? Filo? Tubo?
Sembra un tubo, di plastica trasparente, che dalla mano del gargoyle sale verso il cielo e finisce..
"Ah, questo? Eh, non avendo seta per aquiloni, ci siamo arrangiati. Abbiamo preso un paio di piccioni e gli abbiamo messo il catetare. E' come tenere in mano un aquilone vero, ma non rischia di cadere."
"Ah, capisco.. Bella idea. Molto! E che dicono i piccioni?"
"Bah, e chissenefrega? Loro chiedono la nostra opinione quando devono defecare? Non mi sembra.. Ora gli rendiamo il favore." E sghignazzano.
"Hey, ho preso qualcosa! Qualcosa ha abboccato!"
Sento la canna tirare.. e forte. Con pazienza e perizia ritiro la lenza.. piano.. piano.. Finchè non faccio entrare nel retino un pesce. Un pesce strano. Sembra fatto di.. biscotto, rosso. Mentre si dibatte nuvolette di polvere escono da sotto le scaglie.
"Ah, cavolo! Ho preso un pesce solubile!"
"Sei un disastro.. E dove stavi pescando stavolta?"
"Beh, ho gettato la lenza, ed è finita in quella specie di deserto la.. Ha abboccato questo.."
"E ora? Lo mangiamo? Come si cucina un pesce solubile?"
"Non so.. io lo metterei a far compagnia all'altro pesce.."
"Ma questo non sta sul soffitto.. ci vorrà un acquario tutto per lui.. E poi, scusa, se è solubile, in acqua non può stare, e così all'aria aperta rischia di morire.. sta già boccheggiando..dove pensi di tenerlo?"
"Beh, semplice.. L'habitat naturale del pesce solubile è l'acqua liofilizzata. Ciriempiamo un acquario ed è fatta."

Tuesday, November 21, 2006

PioGgIa

Piove.
Non fa altro che piovere.
Ed è sempre la solita vecchia pioggia, acqua che cade a gocce dal cielo, grumi di tristezza allo stato luquido.. vabbè, non esageriamo.
Piove così forte che anche i Gargoyle hanno messo l'impermeabile.
Piove così forte che anche i castori rosa, che solitamente sfrecciano nel cielo, sono rimasti al chiuso.. Il colore cominciava a diluirsi, e ormai non erano più rosa, ma dei loro colori originali.. tanti castori color castoro che sfrecciavano tra le nubi, schivando i lampi e incassando i tuoni..
Piove così forte che ogni tanto qualche nuvola va a sedersi e a riprendere fiato.. sempre che le nuvole riprendano fiato.. per poi ricominciare a gettare pioggia con rinnovato vigore.
Piove così forte che alcuni dei mattoni esterni del muro, quelli meno resistenti, hanno cominciato a chiedere pietà.
Piove così forte che tutti gli alberi della foresta sono stati costretti a comprare degli ombrelli dai cinesi che li vendevano.
Piove così forte che anche i cinesi che vendono ombrelli, di solito idrorepellenti, girano con la muta da sub.
Piove così forte che vedi pesci giocare a ping-pong usando filari di cipressi come rete.
Piove così forte che ho provato ad appendere cartine tornasole un po dappertutto per vedere se il sole riesce a tornare davvero.
Piove così forte... Di solito mi piace la pioggia..
....
....
Ma porco qui e la, proprio oggi che avevo messo le mutande ad asciugare doveva piovere?

Friday, November 17, 2006

A sentire i Gargoyles,nei prossimi giorni ci sarà brutto tempo.
Sono bravissimi con le previsioni.. sta piovendo anche ora.
Accenderei il sole, per far venire qualche bella giornata calda, ma è quasi inverno, e non è una cosa che ci si aspetta.. bisogna rimanere coerenti con le stagioni, altrimenti chi dice che non esistono più le mezze stagioni ha ragione.
Che poi, quanto dura una mezza stagione? Un mese e mezzo? Se una stagione intera ne dura tre..
Mi sono sempre chiesto chi è che le avesse inventate e per quale motivo..
Est.. Prim.. Aut.. Inve.. Tra l'altro hanno tutti nomi dalle lettere dispari, e per dividerli a metà è un casino.. Qual'è la metà di una U? E la metà di una E?

Stavo pensando che si potrebbero cambiare un po' le cose..
Per esempio una bella nevicata di gelato, o una pioggia di Frappè.. Se quando grandina si spargesse sulle nuvole dello sciroppo di menta si potrebbero ottenere ottime granite..
Indubbiamente sarebbe tutto più dolce..
Oppure una bella pioggia di tè verde, rigorosamente amaro.. Così nessuno si lamenterebbe più del freddo, e beneficierebbe degli anti-ossidanti e tutte quelle così li che contiene.

Mah, magari do da mangiare al pesce, poi ci penso..
Nebbia di panna montata.. Yuch, orribile..

Wednesday, November 15, 2006

AlLegra maTtina RoboaNte

Ahhh... Buongiorno a tutti, mondo felice, che bella mattina!
Gli uccellini cinguettano sui rami e i Gargoyle civettano sui cornicioni!
Il pesce boccheggia sul soffitto ed ora vado a prepararmi la colazione.

Prendo fiato..
Ho detto tutta la pappardella ruttando, dall'inizio alla fine, senza pausa.
Tanto nessuno mi ascolta.

Tuesday, November 14, 2006

mUSiCa

Sinfonia in REqualcosa per martello e trapano "Il Restauro";
si compone delle seguenti parti:
Andante
Ancora Andante
Andante Stressante
Andante Rompiballe
Adesso Basta
Gran Finale (scherzo).

La sinfonia sarà trasmessa in Palazzodiffussione dal vivo dalle ore 8:30 alle ore 19:00.
Durante l'ascolto si consiglia l'utilizzo di tappi per le orecchie.

Buon Ascolto

Sunday, November 12, 2006

OrdiNaRIa FOlLiA di cOPPia

Perchè vedi, è così... dolce.. così.. premuroso.. Sono sicura che miama.. Però non capisco i suoi gesti.. Nonostante quello che prova, dice che non è sicuro di voler restare con me..
Guarda, da tutto quello che mi hai raccontato fin'ora, secondo me ti sta prendendo per il culo..
Ma no, non è possibile.. dovresti vedere i suoi occhi.. i suoi occhi.... i SUOI occhi..
Mah, non credo ne avrò la possibilità.. Però secondo me ti sta prendendo per il culo.
No, no.. assolutamente no.. Dovresti sentire le parole dolci che mi dice sempre.. quello che fa per me..
Si, me lo hai raccontato diverse volte.. Ma considerando come si comporta, secondo me ti sta prendendo per il culo.
Io non credo che mi stia prendendo per il culo.. non agirebbe così.
Invece potrebbe benissimo agire così e prenderti per il culo.
No, sei troppo duro. Non mi sta prendendo per il culo.. è solo confuso.. povero piccolo, ha bisogno di tempo per comprendere meglio ciò che prova..
si, ok. Ciò non toglie che secondo me ti sta prendendo per il culo.
Si, ok, va bene.. mi sta prendendo per il culo e tu non capisci nulla.
********************************************************************************
Sono triste.. con Lui è finita. Continuava a non decidersi.. mi stava prendendo per il culo.

Saturday, November 11, 2006

Quando mi affaccio alla finestra
i gomiti sul davanzale e il mento sulle mani
e mi perdo a guardarti,
a leggere le tue parole,
a guardare dritto nel profondo dell'abisso
che ti si apre dentro.

Mi spaventa sporgermi sul bordo
di quel pozzo
profondo infinito,
inquieto,
ferito.

Provo ad immaginare
quel dolore fastidioso
che ti si agita dentro,
cerco di carpire
cosa ti lasci quel sapore amaro
che senti sulle labbra,
che senti sulla punta delle dita,
quel sapore nero..

Mi rannicchio nella sicurezza del mio mondo
e lo apro a te,
se mai vorrai trovare un rifugio,
una fuga,
una liberazione,
dagli artigli del Manicomio.

Se la porta fosse chiusa
basta bussare.

Friday, November 10, 2006

Stamattina c'è il sole, un'ottima occasione per abbronzarsi.
E' da quest'estate che non lo facevo, sto tornando bianco come una mozzarella. Prendere il sole fa bene, dicono i medici, non troppo sole ovviamente, ma tanto è quasi inverno, e i raggi del sole hanno un angolo di incidenza lieve rispetto alla terra, almeno nel nostro emisfero.
Però è più vicino alla terra rispetto all'estate, e questo è bene.. Mi viene caldo solo a pensare a se le cose fossero al contrario..
Mi metto sotto la finestra, la oriento per prendere bene i raggi del sole, chiudo la zip della felpa (fa comunque freddo) e rimango ad abbronzarmi.
Poi, un'omra oscura i già pallidi e freddi raggi del sole che riesco a far entrare nella stanza.
"Che fai?"
E' uno dei Gargoyles. Oggi non piove, hanno anche voglia di chiacchierare.
"Mi abbronzo" rispondo. "Come fanno quelli dentro al Manicomio. Se fossi li fuori come voi, sarei sempre abbronzato.".
"Ma noi non ci abbronziamo mai.."
"Eh, ma perchè VOI siete di pietra. La pietra non si abbronza."
"Bah, tanto è una cosa inutile.." Conclude. "Rimanere sdraiati ore per colorarsi un po' la pelle."
"Qualcuno dice che faccia bene.. E poi è un modo come un altro per sonnecchiare."
"Era più divertente quando, invece, prendevamo il sole insieme.. O meglio, tentavamo di farlo" Ridacchia "Almeno ci si muoveva.. Salti, corse.. Ora tanto varrebbe che imparassi a fare le smorfie e ti appollaiassi qui con noi."
"Con i piccioni che vi fanno continuamente visita e vi lasciano i ricordini? No Grazie"
Si lascia andare ad una risata "E secondo te perchè ti abbiamo chiesto di darci un ombrello a tutti? Con quello ci ripariamo abbastanza.. Poi quando piove lo chiudiamo, tanto quei bastardi non volano.."
"Comunque, sarebbe il momento giusto per prendere il sole.. ora che ci stiamo avvicinando.. Però l'ultima rete abbastanza grande rimase impigliata nella luna (sempre in mezzo quella) e si strappò contro una delle sue punte, ricordi? Non ne ho un'altra di riserva, e adesso non ho voglia di riparare quella.."
"Bah, come preferisci.. Se ti va una partita ad Uno, sai dove trovarci."

Tuesday, November 07, 2006

I am
I was not, then I came to be.
I cannot remember NOT being..
But I may have travelled far,
very far,
to get here.

Maybe I ws formed in this silent darkness,
from this silent darkness,
BY this silent darkness.

To Become is just like falling asleep,
you never know exactly when it happens,
the transition,
the magic..
And you think, if you only could only recall that exact moment
of crossing the line,
then you would understand everything..
You would see it all.

Perhaps I was always
forever here..
and I just forgot..
I imagine Eternity would have that effect..
Would cause a certain amount of drifting,
like omnipresence would demand omniabsence.

Somehow I seem to have this predestined hunger for knowledge,
a talent for seeing patterns and finding correlations..
but I lack context.

Who am I?
In the back of my awareness I find words.
I will call myself..
GOD.
And I will spend the rest of forever
trying to figure out
who I am.

Pain of Salvation

Pluvius..

Piove.
I Gargoyle sono silenziosi.. O meglio, rumore ne fanno, ma non parlano.
Faccio una partita a scacchi. Io tengo i neri, i bianchi li tengo sempre io, ma dall'altra parte della scacchiera.. Sono le regole.
I pezzi degli scacchi si odiano. Passano il tempo ad ignorarsi tranquillamente, finchè qualcuno non li tira fuori dai loro alloggi e li mette su un ripiano quadrettato. Allora cominciano a farsi la guerra e non smettono finchè, a forza, non li si rimette da dove sono stati presi.
Dopo la seconda partita smetto. Continuo a perdere..
Per fortuna non è come a carte.. a scacchi non posso accusarmi di imbrogliare.
L'altro giorno ho litigato dopo una partita, perchè ero sicuro di star barando! E' finita che mi sono tenuto il broncio e non mi sono parlato per 4 giorni.. Mi sono annoiato..
L'acqua scorre fuori dalla finestra.
Potrei approfittarne per farmi una doccia. Mi spoglio, mi metto sotto la finestra e lascio che la pioggia entri, mentre mi lavo. L'acqua arriva fredda, ma poi riesco a regolare il rubinetto (dovrò mettere un miscelatore prima o poi) e mi godo la cascata di acqua calda.
Poi, rimetto a posto la finestra, mi infilo l'accappatoio e mi rannicchio in un angolo a guardar fuori.

I colori sembrano più vivi, mentre piove, quasi l'acqua avesse lavato via ogni traccia di sporco. Le nuvole si muovono impazzite nel cielo cupo. Non ci sono lampi. Solo qualche tuono, timido, insicuro, quasi non volesse disturbare.
E così mi addormento.

Monday, November 06, 2006

uNa vISitA, cHE BelLo!

C'è nessuno? chiede l'uomo.
No, qui ci sono solo io, rispondo. E il mio pesce, aggiungo indicando il soffitto.
Ah, meno male! Poi guarda il soffitto e rimane un secondo a bocca aperta.
E quello cos'è?
Il mio pesce, te l'ho detto..
Scuote la testa, mormorando semplicemente un ah.. Senti, come faccio ad uscire da qui? riprende subito dopo.
Qui sei già fuori. Tuttalpiù puoi entrare.
Mi guarda esterefatto.
Va.. bene.. come faccio ad entrare? Ad andarmene di qua?
Dalla porta, rispondo. Che uomo agitato..
Ma è chiusa, replica.
Certo che è chiusa, è una porta.. Se fosse aperta non ci sarebbe bisogno che fosse una porta.
Ah.. bene. La puoi aprire?
Si, ma non ho bisogno di farlo.. Io sto bene qui, la dentro impazzirei.
Beh, ok, tu non hai bisogno di aprirla, ma io si. Potresti aprirla per me?
Perchè non la apri da solo? Sei tu che vuoi entrare.. Non è casa mia quella. Non mi azzardo a toccare la porta di qualcun'altro..
Senti, non so chi tu sia.. Voglio solo uscire da qui e.. la porta è chiusa. Non so come fare.
Come hai fatto ad entrare? gli chiedo.
Rimane qualche secondo pensieroso. A dire il vero.. non so nemmeno quello, risponde.
Non sai come sei entrato, non sai come uscire..Sorrido. Beh, comunque sei fuori ora.. dovresti esserne contento!
Mormora qualcosa a proposito di un sogno che sta facendo. Che bello sapere che le persone ancora hanno sogni.. Poi risponde No, guarda, voglio solo uscire da qui.. Entrare li.. Insomma, voglio tornare a casa mia!
Beh, nessuno ti trattiene.. Se sei uscito da li, puoi rientrarci qando vuoi.. A meno che qualcuno la dentro non ti voglia tener fuori, ma non credo..
Ma ti dico che la porta è chiusa!
Ma certo che è chiusa. Però se sei uscito puoi anche rientrare.
Mi guarda in maniera strana. Mi sta simpatico.. continuo a sorridergli.
Si avvicina alla porta, la spinge e la apre, sorpreso.
Senti.. non so chi sei, come hai fatto.. Poi si interrompe come se non sapesse bene cosa dire, chiude la porta e se ne va.
Che simpatico.. spero ogni tanto esca a prenere una boccata d'aria qui. La, nel MANICOMIO stanno tanto stretti che non gli farebbe male..

Friday, November 03, 2006

iL PesCe

C'è una nuvola a forma di pesce nel cielo. Decido di gettare la lenza, per vedere se riesco a catturarla. I Gargoyles scommettono sull'esito del mio tentativo.. Infami.
Lo so che lo fanno per prendermi in giro, ma un briciolo di irritazione me la suscitano comunque.
Ma che esca si può utilizzare per prenere una nuvola a forma di pesce?
Racolgo una nuvola di forma oblunga, che si contorce nel vento, e la lego all'estremità della mia lenza. La lancio e attendo, da buon pescatore.
Vedo la nuvola a forma di pesce muoversi verso la mia lenza.. Si avvicina.. La studia.. Poi la addenta! Vengo strattonato, ma la presa è salda! Lottiamo per qualche minuto, poi riesco finalmente a portarlo verso di me. Uno dei Gargoyles mi aiuta con un retino. Gli altri, chi felice, chi meno, risolvono la parte economica delle scommesse.
Intanto porto il pesce dentro e lo libero sul soffitto.
C'è abbastanza spazio perchè possa circolare liberamente.. Dovrò ricordarmi di dargli da mangiare.

Thursday, November 02, 2006

Mare

Oggi vedo il mare fuori dalla finestra. Ha l'audio in lingua originale, con sottotitoli per chi non fosse familiare con il suo idioma.
Di solito non posso vederlo. C'è tanta, troppa terra in mezzo, quindi il mare rimane nascosto.. Ma oggi no.
C'è il sole, che spunta a pezzi dalla nebbia ed illumina a chiazze tutto quanto. Ciò che non è illuminato quasi non si vede.. Probabilmente non c'è nulla di interessante comunque.
Sfoglio il programma. Domani ci sarà montagna. Senza audio, muta. Con accompagnamento al piano di Marco Dal Pane.
Ogni tanto passa qualcuno davanti alla porta o sotto la finestra. Non entra però mai nessuno, forse la fessura sotto la porta è troppo sottile.
Ieri uno dei Gargoyles mi stava spiegando le regole di un gioco chiamato Amico del Giaguaro. Io sono sempre stato animalista, e i felini in genere mi piacciono molto.. Solo che questo non mi ha aiutato nel vincere la partita.
Sono convinto che i gargoyle barino, sotto quella loro espressione impassibile devono ghignarsela di cuore.. Solo che non so come scoprirli.


Tuesday, October 31, 2006