Saturday, December 27, 2008

vOID

Nella nebbia più fitta
mi chiamo per nome
per riuscire a trovarmi
"Voglio un cuore"
disse il boscaiolo di latta
"Perchè vuoi soffrire più di così?"
La strada è invisibile
quando è completamente buio
ed i passi incedono
dove potrebbe esserci il
VUOTO
assenza, mancanza, esiste di per se?
O solo come "negativo" di qualcosa?
"Addomesticami"
"Non posso, non riesco a prendermi cura
nemmeno di me stesso"
Quanto manca?
Alla fine?
Poco?
Bene.

Thursday, December 25, 2008

Na7AlhE

"MAPPORCADIQUELLAPUTTAAAAAAAHHHHH!!!!"
Apro gli occhi a questa strana sveglia prima che un grosso proiettile rosso piombi dentro la finestra e finisca contro il mio letto, travolgendo tutto quello che c'è nella stanza.
"Buohn-giohnoawwnn" dico sbadigliando. Poi abbasso gli occhi e vedo il ciccione rossovestito piantato con la testa sotto il letto, il suo grosso culo uscito parzialmente dai pantaloni.
Ok, penso, devo alzarmi per forza.
Mi stiracchio, scendo dal letto e lo tiro fuori da sotto.
"Ahhhh... che wolo.. hic!"
La puzza di alcool mi spiega molto di quello che è successo..
"Shcusa, mi guardereshti la shlitta? E' rimasta fu.. hic.. ri dalla fineshtra."
Mi affaccio e immediatamente distolgo lo sguardo dal disastro sottostante.. ci vorrà un sacco per pulire.. tutto quel sangue..
"Sai, Babbo, mi sa che dovrai chiamare un taxi.. c'è rimasto davvero poco della slitta.. e pure delle renne.." Chissà a che velocità stava andando.
"Mapporcamad... hic.. cheppalle.."
Intanto l'ho aiutato ad alzarsi, e sebbene il suo equilibrio sia ancora instabile, riesce a mantenere una postura eretta.
"Le renne.. kaputt.. Ho bisogno di renne. RENNE!"
"Ci pensiamo dopo alle renne.. Ora vieni, siediti e prendi qualcosa di caldo".
"Ahh.. ho io quello che se.. hic.. ve" e dicendo questo tira fuori una fiachetta metallica dall'interno della giacca. "Ecco! Questa!"
"Ancora alcool?"
"Nooo! Meglio! Piscio di renna!!"
"Eh, ma sei scemo??"
"Noo.. hic.. fidati!! E' stracosmica!!"
Non è che mi attiri proprio consumare pipì di renna di prima mattina..
"Guarda, passo per ora.. intanto pensiamo a come fare per rimandarti a casa.."

Tuesday, December 23, 2008

miseREre


Miserere, miserere
Miserere, misero me
Però brindo alla vita!

Ma che mistero, è la mia vita
Che mistero
Sono un peccatore dell'anno ottantamila
Un menzognero!
Ma dove sono e cosa faccio
Come vivo?

Vivo nell'anima del mondo
Perso nel vivere profondo!

Miserere, misero me
Però brindo alla vita!

Io sono il santo che ti ha tradito
Quando eri solo
E vivo altrove e osservo il mondo
Dal cielo
E vedo il mare e le foreste
Vedo me che....

Vivo nell'anima del mondo
Perso nel vivere profondo!
Miserere, misero me
Però brindo alla vita!

Se c'è una notte buia abbastanza
Da nascondermi, nascondermi
Se c'è una luce, una speranza
Sole magnifico che splendi dentro di me
Dammi la gioia di vivere che ancora non c'è

Miserere, miserere

Quella gioia di vivere(che forse)
Ancora non c'è.

Zucchero

Meglio SOLE che male accompagnate

Ce l'ho col sole ultimamente.
Sarà che si vede poco in questi giorni, sempre coperto o dalle nuvole che portano pioggia o dalla nebbia.
Sarà che non riesco a trovare il sole nemmeno dentro la stanza, non so più dove l'ho messo..
Ho spostato la bolla del pesce solubile, il frigo, il forno, i mobili, gli immobili no perchè non si spostano. Insomma, alla fine non ricordavo più dove stavano tutte ste cose e ho rifatto la stanza da capo. Più o meno è tutto come prima.. credo.. boh? Cioè, no, dopo che le muovi, le cose non sono più come prima, anche se cerchi di rimetterle a posto esattamente come prima che le spostassi.. Accidenti quanta roba avevo.. Qualcosa ho dovuto eliminarlo, non c'era più spazio..
E' incredibile come la stanza sembri più piccola.. o è la vita che è sempre più piccola di quello che ci capita?
Comunque il sole non si trova.. Continuo a cercarlo.
Ogni tanto un raggio o due spuntano dalle nubi, proiettano luce, ma è solo un'illusione, nel giro di pochi secondi rispariscono. Ho provato a chiudere la finestra dopo che erano entrati, ma sono stati più veloci di me a tornare indietro.. e credo mi abbiano anche fatto qualche gestaccio mentre si allontanavano. I raggi solari intendo.
Ancora, del sole, nemmeno l'ombra..

Sunday, December 21, 2008

Inverno


L'inverno invita a cercare
un calore diverso.
Quando fuori il sole splende
ed i suoi raggi portano la vita
è facile abbandonarsi al tepore
che da un altro ci viene dato.
Quando la nebbia nasconde
il mondo alla nostra coscenza
siamo chiusi in una stanza
assieme solo a noi stessi.
Un calore diverso
che viene da dentro
quando non c'è un sole
che scaldi la nostra anima.

Sunday, December 14, 2008

SuN (blackholeSuN


When the night is drunk and rainy
and the road seems made of memories,
I'm just too tired to drive,
I need a sun to carry me home.


BLACK HOLE SUN
In my eyes
Indisposed
In disguise
As no one knows
Hides the face
Lies the snake
The sun
In my disgrace

Boiling heat
Summer stench
'Neath the black
The sky looks dead
Call my name
Through the cream
And I'll hear you
Scream again


Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come


Stuttering
Cold and damp
Steal the warm wind
Tired friend
Times are gone
For honest men
And sometimes
Far too long
For snakes

In my shoes
A walking sleep
And my youth
I pray to keep
Heaven send
Hell away
No one sings
Like you
Anymore

Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come

Hang my head
Drown my fear
Till you all just
Disappear


Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come

Soundgarden

PaCCo

TOC TOC
Qualcuno bussa alla porta.. Strano, non è mai successo..
TOC TOC TOC
Ecco, ancora! Bene, coraggio..
"Si? Chi è?"
"Sono l'amore."
Chi??
"ELLE APOSTROFO AMORE. L'AMORE."
"Ah, sei te che bussavi?"
"Esatto.. Che posto occupo nella tua vita?"
"Se parli da dietro la porta non si capisce niente.."
TOC TOC
"Sei sempre te?"
"Esatto.. Perchè non mi fai entrare?"
"Mi spiace, ma non apro agli sconosciuti.."
A dire il vero non apro a nessuno, ma siccome non c'è nessuno che conosco fuori dalla porta, in fondo ho detto il vero..
TOC TOC
"Ancora tu? Ho detto che non apro!"
"Signore ho da consegnare un pacco."
"Guarda che non mi freghi, ho detto che non apro".
"Mi scusi, signore, ma non sono la persona di prima.. Vede? La mia voce è diversa, il testo è di un colore diverso.." Aspetta.. ha ragione.. ma potrebbe essere un trucco. "Non voglio che apra. Solo ho bisogno della sua firma. Se le passo il foglio sotto la porta, me lo firma e me lo ridà?"
"Va bene.. ok, facciamo così.." E così facciamo..
"..E il pacco? Riesce a passarlo sotto la porta?"
"Uhm.. mi pare grande.. non credo.."
Ma cosa c'è dentro?
"Non saprei, e non posso aprirlo. Comunque grazie della firma,a apresto."
E borbottando qualcosa si allontana.
Che fare ora? Aprire la porta? Se voglio prendere il pacco devo.. Oppure.. Afferro un foglio ed una penna e scrivo: Non posso aprire la porta, sareste così gentili da passarmi il pacco dalla finestra?
E poi aspetto. Aspetto
Aspetto.
Aspetto
As petto.
Finchè non sento un fischio, e vedo uno dei gargoyle entrare dalla finestra con un pacco.
"Hey, qualcuno ha appena lasciato questo per te.. ma non mi è parso di vedere il ciccione rossovestito in giro.."
"No, non è stato lui.. me l'hanno portato una quantità di tempo indeterminata fa.. Passa qui."
"Tieni". Ed ecco gli altri Gargoyles, curiosi come solo loro sanno essere..
"Che dice? Cos'è? Di chi è?"
Apro il pacco di cartone ed appare.. un premio????
"Un premio."
"Un premio??"
"Così dice qui.. PREMIO BRILLANTE WEBMWS."
"Cosa? Webche?"
"Webmeows? Un altro gatto?"
"Non so.. ma aspettate.. qui c'è anche il foglio di istruzioni.. dice:

Che cosa è il Premio "Brillante Webmws"?


Il premio "Brillante Webmws" ha lo scopo di promuovere la bloglive nel


mondo. Viene assegnato ai siti o blog che risaltano per la loro


brillantezza nel design e nei contenuti.

Le regole sono:


1) Nel ricevere il premio, devi scrivere un post mostrando il premio e


citando il nome di chi ti ha premiato, e il link del suo bloglive;

2) Scegli un minimo di 7 bloglive (o di più) che credi siano brillanti nei

loro temi o nei loro design. Esibisci il loro nome e il loro link.

Quindi avvisali di aver ottenuto il premio "Brillante Webmws"


"Qualunque cosa sia c'è scritto che è stato mandato da Vita, da Lacrime di Luna."
"Da quando la Luna piange?"
"Cos'è un bloglive?"
"E che ne so io???"
"Perchè premio brillante? Non brilla mica.. mi pare anzi un po opaco.."
"Che devo dirti? Non ne so mezza.."
"Beh, però ne devi scegliere 7.. e dirgli qualcosa."
"Ho smesso di studiare medicina prima del primo esame, però.. a leggere come funziona.. mi sembra tanto un'infezione.. Sai, quei germi o virus che si passano da una persona all'altra.."
"Hai studiato medicina? E perchè hai smesso?"
"Non avevo voglia di studiare.. i prof mi dicevano che ero una testa di sasso.."
"Non avevano tutti i torti.."
"A me sembrano quelle catene rompiballe che piacciono tanto a quelli del manicomio.."
"Anche tu non hai tutti i torti.."
"Silenzio tutti! Bene, ho deciso che farne. Lo terrò qui in disparte finchè non avremo stabilito che non fa male a nessuno, poi vedremo che farne.."
"Qui? Ma potrebbe essere pericoloso.. metti che si animi la notte e vada in giro ad uccidere.."
"Beh.. allora ecco, fuori dalla finestra?"
"A me sembra una statuetta.. e se la mettessimo sul tetto?"
"Insieme alle altre?"
"Così si animerà ed ucciderà noi.."
"Scemo, siamo di pietra, come fa?"
"Non lo so, perchè non glielo chiedi?"
"Basta! Lo metteremo sull'albero delle esposizioni, chi lo vorrà vedere lo vedrà, e non darà fastidio agli altri."
Mamma che fatica ricevere premi..


Grazie (di esistere) a Corrado Guzzanti
(per il pezzo sull'amore modificato),
Vituzza mia,
e ad un po di persona sparse.

Sunday, December 07, 2008

STAR me KITTEN

Keys cut, three for the price of one
Nothing's free but guaranteed for a lifetime's use
I've changed the locks
And you can't have one
You, you know the other two

The brakes have worn so thin that you could hear,
I hear them screeching through the door from our driveway
Hey love, look into your glovebox heart
What is there for me inside? This love is tired
I've changed the locks. Have I misplaced you?
Have we lost our minds?
Will this never end?
It could depend on your take

You, me, we used to be on fire
If keys are all that stand between,
Can I throw in the ring?
No gasoline
Just fuck me kitten
You are wild and I'm in your possesion
Nothing's free so, fuck me kitten

I'm in your possesion
So, fuck me kitten

R.E.M.

Tuesday, December 02, 2008

CESTInato!


Mi son alzato stamattina
tutto appallottolato
non c'è più la mia micina
che mi abbia abbandonato?
O che brutta situazione
come sono sfortunato
or capisco la sensazione
sono stato CESTINATO!

Cestinato! Cestinato! Cestinato! Ecco, mi ricordo un fumetto che ho letto tempo fa. Raccontava di un disegnatore che per pigrizia consegna sempre in ritardo tavole tirate via e storie quasi inaccettabili, per questo il suo redattore gliele appallottola e le getta via gridando: "Cestinato!"
La sensazione con cui mi sveglio da un po è questa. Cestinato. Strano.. Controllo il bidone della carta e.. eccomi li. Appallottolato come un amorfo pezzo di qualche sostanza, come un foglio di carta su cui quello che c'era scritto ha perso importanza.
Con un filo di voce chiamo i Gargoyle e mi faccio passare il ferro da stiro sopra per recuperare un minimo di posizione eretta..

Saturday, November 29, 2008

pLaStiCa


Cos'è questo?
E questo?
Futile, finta,
plastica che corrompe
e consuma i sentimenti.
Li getti via
semplicemente,
sovrappensiero,
come plastica usata,
non più necessari..
..e li sostituisci con la plastica
di un'esistenza
futile, finta,
che finirà come plastica
in qualche discarica
accanto alla mia
che hai già buttato via

Saturday, November 15, 2008

Scuola di Volo

Il conducente non mi guarda nemmeno mentre salgo, tiene le lancette fisse davanti a se.
Attiro la sua attenzione e gli faccio la domanda:"Salve, avrei un appuntamento per le 10:30. Va bene questo autobus?" Ad essere sinceri andrebbe bene comunque, non se ne fermano altri davanti a casa.
"Se le va bene ritardare 4 minuti, allora si. Non facciamo fermate alle 10:30."
La sua voce possiede uno strano ticchettio..
"Andrà bene comunque, grazie."
Mi accomodo su una poltrona e attendo l'ora dell'appuntamento guardando il panorama.. noioso.
Alle 10:34 scendo e mi dirigo verso la sede della "Scuola di Volo". Un enorme cartello mostra una testa di gatto con due ali ai lati.
Non sono mai stato in città, fino ad ora. Come descriverla? Ci sono tanti palazzi. E strade. E persone, mamma quante persone. Nient'altro.. Va beh, ve la descriverò in un altro momento, ora non ho tempo.
Entro e la segretaria mi fa accomodare in sala d'attesa:"Prego, si accomodi". Il gapo è impegnato, dice. A saperlo, scendevo più tardi dall'autobus o vi descrivevo meglio la città..
La porta dell'ufficio con la scritta "Gapo" si apre ed esce un grosso sparviero a braccetto con un gatto ancora più grosso.. quasi obeso.
Si salutano sulla porta esterna, poi il gatto mi guarda e mi invita nell'ufficio con un "Prego" ed un gesto della mano.
Tutti religiosi qui dentro, e sembra che ritengano necessario fartelo sapere. Io, se prego, mica vado a dirlo in giro..
Comunque entro e mi siedo in una grossa poltrona nera di pelle.
Il gatto si siede dall'altra parte di una scrivania più grossa di lui con il cartello appoggiato sopra e mi guarda.
"Miaaallora? Di cosa voleva parlaaarmiiiaaao?"
"Vede, ci sarebbe un mio amico che desidera imprarare a volare. Più di uno per la verità. Beh, ci sono questi miei amici, che vivono con me, che vorrebbero imparare a volare."
"Bene. Potete iscrivervi alla miaaao scuola quando volete, non c'era bisogno di venire a parlare con meiiiaaoo.."
"Veramente vorrei che venisse a dare loro lezioni private. Avrebbero difficoltà a venire qui tutte le volte che ce ne sarebbe bisogno."
"E' escluso! Ma per chi mi(aaao) avete preso? Dirigo la Prima Real Scuola di Volo, io, mica un circo! Devo addestrare tutti i castori rosa del regno, sa?Non ho tempo per i suoi amici pigri."
"Davvero?"
"Davvero cosa?"
"Davvero addestra i castori? ne passano tanti davati casa.."
"Miaaao! Ma certo! Se lei fosse un castoro costretto a fare quel lavoro, non sarebbe contento di imparare a non schiantarsi ogni volta?"
"Beh, effettivamente.."
"In questo modo il regno risparmiaaaao anche un sacco di castori!"
"Wow! E' l'uom.. scusi.. il gatto che fa per noi! La prego, venga!"
"Assolutamente no! Buongiorno!" Ed indica la porta con la zampa.
Ok, ho capito. Ma mica posso tornare a casa così. Prendo la decisione in un lampo, quasi mi stupisco di me.
Afferro il gatto per la collottola (Mamma quanto pesa) e lo sbatto repentinamente in un sacco che estraggo dalla tasca del giubbotto.
Si agita sto gatto. Tanto. Mi infilo il sacco sotto il giubbotto e lo tengo stretto.
Poi esco dall'ufficio del gapo, fingo di salutarlo, chiudo la porta e saluto la segretaria mentre mi dirigo all'uscita.
Arrivo fino alla porta e faccio per uscire. "Mi scusi?"
Mi volto. "Si, la scuso, non si preoccupi."
"No, volevo chiederle: ha per caso un gatto sotto il giubbotto?"
"Si, è quello con cui sono entrato."
"Ah, capisco. Arrivederci allora. E tratti bene il suo animale."
"Ah.. grazie.. spero che sia reciproco il trattamento."
E torno a prendere l'autobus. Penso che sarò a casa per l'ora di pranzo.

Tuesday, November 11, 2008

bUs

Siamo stati a guardare i lavori per giorni, io e i gargoyle, scommettendo su quanti operai sarebbero stati colpiti dai criceti rosa volanti. Meno di quelli che avevo previsto.. sfiga..
Hanno sradicato qualche albero, ripiantato altrove, assicurano gli operai, per costruire un piano rialzato di cemento, con una capannina di metallo e plastica sopra ed una panca.
Dicono che è la fermata di un autobus.
Oggi l'abbiamo preso, io e i gargoyle.. Cioè, ci abbiamo provato a prenderlo, poi, vista l'impossibilità, ci siamo limitati a salirci sopra. Abbiamo chiesto al conducente, prima di vedere il cartello con cui si chiedeva di non farlo, dove fermasse, e quello (il conducente, non il cartello) ci ha risposto che la domanda giusta è "quando ferma".
Le linee di autobus fermano ad intervalli di tempo, non in luoghi. Tipo, se devi scendere in 8 Agosto o 4 Novembre o 4 Luglio, sai che non sono piazze o vie, ma tempi.
Che poi, alla fine, è solo un modo diverso per vedere la stessa cosa, con il vantaggio però di sapere ESATTAMENTE quando devi scendere, così non perdi la fermata. Il dubbio è che se la fermata è in un giorno diverso da quello in cui salgo sull'autobus, come faccio?
Il conducente dice che non ci sono problemi e che prima o poi la fermata arriva.
Intanto ci siamo dimenticati di vedere quando sta la nostra fermata.. speriamo di non perderci..

Friday, October 31, 2008

JoGa


All these accidents,
That happen,
Follow the dot,
Coincidence,
Makes sense,
Only with you,
You don't have to speak,
I feel.

Emotional landscapes,
They puzzle me,
Then the riddle gets solved,
And you push me up to this

State of emergency,
How beautiful to be,
State of emergency,
Is where I want to be.

All that no-one sees,
You see,
What's inside of me,
Every nerve that hurts,
You heal,
Deep inside of me, oo-oohh,
You don't have to speak,
I feel.

Emotional landscapes,
They puzzle me - confuse,
Then the riddle gets solved,
And you push me up to this

State of emergency,
How beautiful to be,
State of emergency,
Is where I want to be.

State of emergency,
How beautiful to be,

Emotional landscapes,
They puzzle me,
Then the riddle gets solved,
And you push me up to this

State of emergency,
How beautiful to be,
State of emergency,
Is where I want to be.

State of emergency,
How beautiful to be,
State of emergency,
State of, state of,
How beautiful,
Emergency,
Is where I want to be.

State of emergency,
How beautiful to be,
State of emergency,
Is where I want to be.

State of emergency,
How beautiful to be.

bJork

Thursday, October 30, 2008

FaLLin'AwAyFROMMe

Hey, Im feeling tired
My time, is gone today
You flirt with suicide
Sometimes, thats ok
Hear what others say
Im here, standing hollow
Falling away from me
Falling away from me

Day, is here fading
Thats when, I would say
I flirt with suicide
Sometimes kill the pain
I can always say
its gonna be better tomorrow
Falling away from me
Falling away from me

Beating me down
Beating me, beating me
Down, down
Into the ground
Screaming some sound
Beating me, beating me
Down, down
Into the ground

(falling away from me)
Its spinning round and round
(falling away from me)
Its lost and cant be found
(falling away from me)
Its spinning round and round
(falling away from me)
So down

Beating me down beating me, beating me
Down, down
Into the ground
Screaming some sound
Beating me, beating me
Down, down
Into the ground

Pressing me, they wont go away
So I pray, go away

Its falling away from me

Beating me down
Beating me, beating me
Down, down
Into the ground
Screaming some sound
Beating me, beating me
Down, down
Into the ground

KoRn

Storia di un gatto e di un gargoyle che gli insegnò a volare.

Non è stagione, ma ci sono un sacco di stelle cadenti.
Anche per loro dovrebbe esserci una stagione, come per le olive, come per le mele. Cadono solo da un posto diverso.
Invece no, può capitare in qualunque momento dell'anno.
Ne sto vedendo cadere tante, nonostante il cielo coperto di pioggia.
Anche io mi sento cadere.
Come una stella.
E cado per il loro stesso motivo.
Chissà cosa pensa una stella mentre cade, o se soffre di vertigini
lassù.

"Attento a non romperti."
"Come?"
"Attento a non romperti. Se cadi ti rompi."
"Si, si, non ho intenzione di cadere davvero."
"A me sembra che tu sia già caduto.. Sei a pezzi."
"Mah, non più del solito, a dire il vero. Il vantaggio mio rispetto a voi, che siete di pietra, è che se anche mi rompo, posso sempre rimettermi assieme. Sempre che non mi rompa troppo."
"Già, bel culo. Io per esempio ho le ali, ma non posso avvicinarmi troppo al bordo, perchè se cadessi non potrei comunque volare."
Idea.
"Già, ragazzi. Non ci ho mai pensato. Vi andrebbe di imparare a volare?"
"Non hai capito. Abbiamo tutti il brevetto di volo. Solo che.. come dire.. non siamo strutturalmente adatti."
"Si, ok. Ma si dice che nemmeno il bombo potrebbe volare, considerando le leggi della fisica. Lui le ignora e vola lo stesso."
"Io ho la licenza elementare, non so una cippa di fisica e non volo comunque."
"Insomma, basta obiezioni. Vi piacerebbe volare o no?"
Si guardano in faccia per qualche istante, poi, scrollando le spalle, uno risponde per tutti:"Si, ma.."
"Ok. Bene. Niente ma. Conosco un gatto che ha fatto miracoli per un uccello. Se c'è riuscito con lui, ce la farà anche con voi. Vado a chiamarlo e poi cominciamo."

Wednesday, October 22, 2008

AstinENZA da (..v.u.O.t.O..)

Senza niente intorno è facile galleggiare. Nulla che ti si aggrappi addosso, nulla che ti trascini verso il basso. Non c'è nemmeno un basso verso cui essere trascinati. Ah, no, eccolo. E' Robert, 1metroe20 di simpatia, ma non centra con quello che intendo.
E' il desiderio di stare nel nulla più assoluto, di respirare il nulla (non respirare è lo stesso?) di sentire sulla pelle il nulla più assoluto, la pace dei sensi, poichè non c'è nulla che possa stimolarli.
E' un richiamo fortissimo, irresistibile, una morsa che prende le viscere e le lacera, una serie di spasmi che lasciano l'anima piegata in due a contorcersi dentro di te.
Il vuoto a portata di mano sarebbe la salvezza. Ma dove lo trovi il vuoto se non dentro te stesso?
Potresti ripiegarti su te stesso, cercando di riempire il vuoto, di entrare in esso, oppure cercando di far uscire quel nulla e di lasciarsi andare alla deriva, ma non puoi, perchè devi guardarti dentro per farlo ed accettare il vuoto che ti riempie. Ma tu vuoi il vuoto fuori per non sentire il
vuoto dentro.
E' una crisi d'astinenza di vuoto, arriva, ti prende, la subisci quando c'è decisamente TROPPO che ti assale da ogni parte, senza tregua, e desideri, brami che non ci fosse. NULLA.
Datemi del nulla, lasciatemi fuggire nel vuoto più assoluto.

Monday, October 20, 2008

veloCitàTERminALE!


Un passo nel vuoto e poi giù. Non hai nemmeno il tempo di vedere cosa ti passa accanto, vedi solo dove stai andando, e si avvicina sempre di più.
L'aria graffia la faccia, mentre cadi sempre più velocemente, sempre più velocemente. Te ne accorgi perchè il suolo si avvicina sempre più velocemente, le macchiette scure diventano sempre più grandi, e presto ne distingui tutti i dettagli.
Sempre più veloce. Ancora più veloce. Ancor di più. Poi l'aria ti frena. Ti afferra per i vestiti e impedisce che la tua velocità aumenti ulteriormente. Potresti essere un pianoforte, ma non cambierebbe nulla. Più veloce di così non puoi andare. Non resta che attendere di giungere a destinazione.

Tuesday, October 14, 2008

hypotHetical

E se le domande ipotetiche non esistessero?
Probabilmente nessuno sarebbe più curioso. Nemmeno io. E smetterei di chiedermi cosa ci sta di la da quella porta sempre chiusa. Ogni tanto sogno.. sogno che sono dall'altra parte della porta, ma più che un sogno mi sembra un ricordo. Un ricordo che non ricordo, un'amnesia. Sono sicuro di aver sofferto di amnesia una volta.. o due.. Boh?
Rimango a fissare la porta cercando una risposta.. Ma sopra quella dannata non c'è scritto nulla, nemmeno in piccolo.. Accidenti.
Che poi oggi ho solo due cose che avevo previsto di fare: questa ed annoiarmi, ma non ho voglia di annoiarmi. Quindi smetto di cercare la risposta e salgo sul tetto, dai gargoyles.
Chiacchierano come al solito, quando non piove..
Rimango ad ascoltarli. Mi notano, mi salutano, continuano. Non entro nella conversazione.. A parte che non vedo ingressi, ma mi sembrerebbe maleducato, le mie scarpe sono infangate e rischierei di sporcarla.
Quassù è un bel posto per riflettere.. Ci passo un sacco di tempo riflettendo sulle domande importanti, tipo: esiste un'altra parola per dire "Sinonimo"?
Ok, non sempre trovo una risposta, i posti in cui cercare sono pochi e pieni di confusione (ma quella non la cerco mai), quindi dopo un po lascio perdere.. In quei casi mi sento sconfitto, fallito..

..E se una volta cercassi di riuscire a fallire?

Thursday, October 09, 2008

enim MAI - (i) aM MiNe

The selfish theyre all standing in line...
Faith in their hope and to buy themselves time.
Me, I figure as each breath goes by,
I only own my mind.

The north is to south what the clock is to time.
Theres east and theres west and there everywhere life.
I know that I was born and I know that Ill die.
The in between is mine. I am mine.

And the feeling it gets left behind...
Oh the innocence broken with time...
Were different behind the eyes, theres no need to hide.
Were safe tonight.

The ocean is full cause everyones crying,
The full moon is looking for friends at high tide.
The sorrow grows bigger when the sorrows denied.
I only know my mind. I am mine.

And the feeling it gets left behind...
Oh the innocence broken with time.
Were different between the lines, theres no need to hide...
Cause were safe tonight.

And the feeling it gets left behind...
Oh the innocence broken with time.
Were different behind the eyes, theres no need to hide.

And the feeling it gets left behind...
Oh the innocence broken with lies.
Were different behind the eyes.
Were safe tonight.

Pearl Jam

Tuesday, October 07, 2008

tRauMA

Dolore e Sale.
Il dolore ci punisce tramutandoci in sale quando ci fermiamo e lo fissiamo.
La trasformazione comincia dal petto, dal cuore, e si propaga fino alle estremità, tanto che non riusciamo più a muoverci. Basta un piccolo urto, poi, per farci andare in pezzi.Il sale è lo stesso che da sapore alle lacrime che non versiamo.
Ci invade, ci prosciuga e ci trasforma in altro sale.
Bisogna andare avanti, senza fermarsi, senza guardare. Avanti.
E' un labirinto dalle pareti di vetro tagliente da cui non riusciamo ad uscire.
Desideri, speranze, passioni, ogni cosa può colpirci così forte da farci diventare di sale, ogni cosa.
Prima un brivido di freddo. Sentiamo il sangue che si ritrae dal nostro corpo. Poi il sale, che avanza, inarrestabile, finchè ogni nostra cellula non è cristallizzata.
Non è indolore, ma il dolore arriva dopo.
Non guardare indietro:
è il modo per non restare di sale.

Wednesday, October 01, 2008

Non YOU (NOT te)

Notte passata sopra un tetto, as osservare il vicinato.. consistente esattamente in: alcuni alberi dei quali non saprei dire la specie, un rigagnolo comunemente denominato ruscello, 4 capre, 6 pecore, alcuni scoiattoli, un tot di lombrichi e mi rompo le scatole di fare questa lista che sarebbe davvero troppo lunga e noiosa.
Notte inconcludente passata sopra un tetto. Che, per dirla tutta sarebbe il mio tetto, o meglio il tetto della stanza in cui vivo e dell'edificio che le sta intorno.
Ero curioso di vedere cosa succedesse nel vicinato, con quest'ondata di crimine in aumento.. Pensavo di cogliere sul fatto qualche malfattore malandrino..
..Ma a parte un lupo che ha tentato, senza successo, di mangiarsi una pecora.. Mai visto una pecora picchiare a quel modo, povero lupo. Ouch. Mi fa ancora male pensarci..
A parte quello, la notte è passata lenta come quella di un portiere di albergo 3 stelle in una serata infrasettimanale in bassa stagione... NULLA.
..Pensare che per l'occasione mi ero pure vestito di calzamaglia, con corredo di maschera e mantello.. che poi, non avendo il mantello ho usato il lenzuolo, ma tanto quello che importa è l'impressione.
Ci fosse stato qualcuno a cui fare impressione..
Beh, che importa ormai.
Ora mi faccio un bella tazza di latte caldo e mi metto a dormire.. Qualcosa stanotte, alla fine, ho preso.. Freddo.

Sunday, September 28, 2008

Do'Mani


Domani è maschio o femmina?

Perchè bisogna essere precisi, fosse solo per correttezza grammaticale.
E' una domanda così' fondamentale che la metto al centro della pagina in cima, e la evidenzio pure.
Cerco la risposta a questa domanda sul fondo della padella antiaderente che sto pulendo: se qualcuno ci ha visto una figura sacra, perchè non posso trovarci io la risposta?
Leggo le linee del sapone che cola ed intanto penso: maschio o femmina?
Domani sembrerebbe maschio, per il vocabolario, ma a seconda della lingua pare cambiare sesso.
Per esempio, Mañana è femminile.
La spugna cerca di lavar via l'unto dalla pentola come fossero i miei dubbi.
Ecco il lampo, l'illuminazione! Una cosa che cambia sesso..
La soluzione è semplice: Domani è un trans!
Però mi restano dei dubbi.. Cioè, può una domanda così complessa avere una risposta così semplice? Massì, di che mi preoccupo? Domani avrò la soluzione.
Finisco di lavare la padella, la asciugo e faccio tutto questo con un sorriso.

Tuesday, September 23, 2008

UnaPersonAllaVolta

Tanto tempo fa visse un saggio che disse qualche cosa di importante e rivelatorio. Peccato che non mi ricordi cosa disse, esattamente. E a vedere come va il mondo fuori da questa finestra, probabilmente non sono l'unico a non ricordare.
Si, perchè solitamente le frasi dei saggi sono frasi che quando le senti dici:"Cavolo, è vero! Devo cambiare, ho sbagliato" e banalità simili.. Ma sono cose che se davvero applicate potrebbero cambiare davvero il mondo, una persona alla volta.
Invece sembra che le cose si ripetano ogni giorno uguali. Cambia solo il clima sotto cui accadono.. e a volte nemmeno quello..
Cosa fare per trovare un po d'ombra? Pianto un'albero ed aspetto che cresca. Oppure potrei semplicemente entrare in casa, ma in quel caso non pianterei l'albero.
Oppure potrei piantare l'albero ed entrare in casa dopo, così non prendo troppo sole aspettando che quello cresca.
Con il vantaggio che quando piovetuonaefulmina, stare in casa ti ripara, mentre stare sotto un albero è pericoloso. Ma solo se non ti piace l'effetto bagnatoappiccicoso della pioggia sui vestiti. Per non sentire l'effetto bagnatoappiccicoso basta togliersi i vestiti e sentire la pioggia sulla pelle. Con l'ulteriore vantaggio di pulirsi.. Tra l'altro, la pioggia contribuirebbe pure a far crescere l'albero che abbiamo piantato in precedenza, quindi.. Perchè entrare in casa?
La risposta sta nel frigorifero.

Sunday, September 14, 2008

Da fuOri

Vedo galleggiare questo naufrago tra onde di parole e pensieri abbastanza salati da tenerlo a galla.. Solo che quando gli entrano in bocca è difficile mandare via il sapore, lo vedo sputare tra smorfie di disgusto. Ogni tanto affonda, ogni tanto risale.
Le onde sono alte, composte di lettere che appartenevano a parole e concetti, ma che ora sono confuse tanto da aver perso qualunque riferimento. Chissà cosa vede? Chissà cosa pensa? Ed ogni cosa che pensa aumenta il livello del mare di un po, ma lui resta sempre a galla, con gli occhi chiusi, trasportato chissà verso dove da una corrente invisibile. Tanto non c'è molto da vedere, oceano fin dove arriva lo sguardo in ogni direzione. Possibile che in un oceano tanto vasto galleggi da solo?
La sagoma di una barca, lo spruzzo di una balena, la luce di un'isola, qualche rottame galleggiante, niente di tutto questo. Solo oceano ed un naufrago. Ed io che lo osservo.
E di tutto questo, l'unico che sembra non importarsene è proprio il naufrago.

Dr1fT- ING

Faccio fatica a capire cosa dici
a capire quello che pensi
il modo in cui pensi
Cosa vuoi?
Cosa ti serve?
Cos'è la cui assenza ti lacera in questo modo?
Posso dartelo io?
Faccio fatica a vedere con i tuoi occhi
Mi sento impotente
nON tI cOMPRENDO
E' buio attorno a te
Non ti vedo
ma la luce mi da fastidio
Hai un bel nome?
Hai un abbraccio morbido?
Hai un passo sicuro?

Perchè non camminiamo insieme per un po, affiancati, cercando di tenere un passo unico
Così magari
Ci avvicineremo almeno un po

Friday, August 22, 2008

W.B. Yeats

Had I the heavens’ embroidered cloths,
Enwrought with golden and silver light,
The blue and the dim and the dark cloths
Of night and light and the half light,
I would spread the cloths under your feet:
But I, being poor, have only my dreams;
I have spread my dreams under your feet;
Tread softly because you tread on my dreams.

Possedessi i veli ricamati del Paradiso
intrecciati di luce argentea e d'oro,
le stoffe azzurre e le fioche e le oscure
della notte, della luce e della penombra,
li stenderei sotto i tuoi piedi:
Ma io, essendo povero, possiedo solo i miei sogni;
I miei sogni ho disteso sotto i tuoi piedi;
incedi con leggerezza poichè cammini sui miei sogni.

Trad. mia

Thursday, August 21, 2008

FluId thINKing

..che poi quando senti davvero la corrente portarti via è come se tu diventassi una bustina di idrolitina sciolta in una bottiglia d'acqua agitata dalle mani callose e forti del nonno prima di essere versata nel bicchiere a cui verrà aggiunto un goccio di vino per poi essere gettato tutto quanto nell'acquaio perchè il risultato fa schifo..
Così è disciogliersi nel pensiero. I muscoli diventano cera di candela sotto una fiamma,le ossa diventano calcio liquido che scorre in invisibili labirinti.
I pensieri diventano la sola cosa istantaneamente emergente
il liquido in cui tutto si discioglie
la corrente che tutto porta via
nera che picchia forte che butta giù le porte
(nu l'è l'aegua ch'à fá baggiá imbaggiâ imbaggiâ)
tranne quella che mi tiene fuori da tutto e dentro tutto il resto
l'uomo è solubile nel suo pensiero
come un pesce che non può sopravvivere nel proprio ambiente naturale
e in realtà non fa nemmeno in tempo ad accorgersene
ma pensa il povero predatore che dovrebbe nutrirsi di tali pesci
estinto prima ancora di essere riuscito a procreare la propria razza.
E tutto si riduce ad un nulla di fatto,
onanismo mentale
tutto scompare, resta solo il pensiero
ma tanto è un pensiero stupido.

Wednesday, August 20, 2008

J.S.Bac(H)k (Je Suis Back)


Apro gli occhi.
Non so quanto sono stato steso su questo pavimento, ma credo sia proprio il momento di alzarsi.
La finestra è chiusa, una debole luce filtra da sotto la porta. Mi dirigo alla finestra e la apro, lasciando che il nulla più assoluto che regna nella stanza invada un po anche lo spazio esterno.. La contropartita è che tutto quello che sta fuori ora può entrare.
I gargoyle sono fermi, immobili, di pietra.. Anche il mio cervello doveva esserlo fino a 5 minuti fa, con la fatica che faccio a pensare, ora.
Salto fuori dal davanzale, sotto di me le rose, per mancanza di cure, se ne sono andate. Hanno lasciato un biglietto con il loro recapito. C'è molto da fare, vedo. Un sacco di castori rosa da scrostare dalla parete esterna. Sembra che dovrò rimboccarmi le maniche.
In compenso nessuna lettera, niente posta. Nessuno mi ha cercato. Ah, già.. chi avrebbe dovuto?
Torno dentro la stanza e abbraccio la lavastoviglie.
"Tesoro, sono a casa!"
Non risponde.
E perchè mai dovrebbe?

Sunday, January 27, 2008

IPOssia

Non ho più nemmeno il tempo di respirare..
...per cui forse è meglio se trattengo direttamente il respiro..
...e non faccio da filtro per tutta quest'aria inquinata..
...che se sopravvivo all'ipossia estrema...
...ho speranze di campare più a lungo..

Wednesday, January 02, 2008

DAYswimMING

Tutto ghiacciato!
Tutto cristallizzato in un istante ben definito della propria vita, tutto immobile nel flusso del tempo istantaneizzato dal freddo intenso!
Anche i castori sono ghiacciati a mezz'aria e non riescono a tirarli giù.. Speriamo le temperature si alzino nei prossimi giorni se no sarà un casino.
Intanto è bello approfittarne per andare a nuotare nel lago ghiacciato. Non capita spesso di poter nuotare in un lago ghiacciato, dal momento che per la maggior parte dell'anno l'acqua è allo stato liquido (tranne una piccola percentuale che evapora di continuo).. E' per questo che adoro l'inverno! I Gargoyle sono venuti tutti dentro, si sono accampati di la.. fa troppo freddo fuori, dicono, e tanto non piove, quindi tanto vale stare al caldo. Almeno mi hanno promesso di non fumare dentro.

Il ciccione rossovestito, dopo la sua nottata di lavoro, qualche giorno fa, ha parcheggiato la slitta qui sotto, è entrato in casa con una cassa da 12 di bottiglie di vodka ed un prosciutto di renna, e dicendomi: "Vado in letargo.Non rompermi le palle fino al 15 febbraio." si è addormentato vicino alla porta del Manicomio. La cosa positiva è che mi evita gli spifferi che passano da la sotto.. sono letali!

Un paio di giorni fa è passato 2007... L'ho visto invecchiato, poveretto. Ha detto che sarebbe andato a godersi la pensione da qualche parte al caldo, per i reumatismi.. Ci credo. Lavorare 365 giorni, 24/7, con pioggia (poca), neve (poca) o caldo intenso (tanto) può essere fastidioso!
Al suo posto hanno assunto un giovanotto, con un contratto semestrale.. sembra vada di moda così: tra 6 mesi vedono come se la cava, e nel caso lo sostituiscono.. che vita.

Apro l'armadio, prendo il costume da bagno di Foca (speriamo non lo scopra..) e me lo infilo.. 'caputt.. che freddo fuori dalla finestra.. Beh, almeno il lago è vicino..
Dò un'occhiata dentro casa: i gargoyles che giocano a poker, rossociccio che dorme.. Dovrei riuscire a farmi una nuotata tranquillo.

Tuesday, January 01, 2008

Mondo Matto

All around me are familiar faces
Worn out places
Worn out faces

Bright and early for their daily races
Going nowhere
Going nowhere

Their tears are filling up their glasses
No expression
No expression

Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow
No tomorrow

And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I’m dying
Are the best I’ve ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It’s a very very
Mad world
Mad world

Children waiting for the day they feel good
Happy birthday
Happy birthday

Made to feel the way that every child should
Sit down and listen
Sit down and listen

Went to school and I was very nervous
No one knew me
No one knew me

Hello teacher tell me what’s my lesson
Look right through me
Look right through me

And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I’m dying
Are the best I’ve ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It’s a very very
Mad world
Mad world
enlarged in your world
Mad world

Tears for Fears