Wednesday, August 20, 2008

J.S.Bac(H)k (Je Suis Back)


Apro gli occhi.
Non so quanto sono stato steso su questo pavimento, ma credo sia proprio il momento di alzarsi.
La finestra è chiusa, una debole luce filtra da sotto la porta. Mi dirigo alla finestra e la apro, lasciando che il nulla più assoluto che regna nella stanza invada un po anche lo spazio esterno.. La contropartita è che tutto quello che sta fuori ora può entrare.
I gargoyle sono fermi, immobili, di pietra.. Anche il mio cervello doveva esserlo fino a 5 minuti fa, con la fatica che faccio a pensare, ora.
Salto fuori dal davanzale, sotto di me le rose, per mancanza di cure, se ne sono andate. Hanno lasciato un biglietto con il loro recapito. C'è molto da fare, vedo. Un sacco di castori rosa da scrostare dalla parete esterna. Sembra che dovrò rimboccarmi le maniche.
In compenso nessuna lettera, niente posta. Nessuno mi ha cercato. Ah, già.. chi avrebbe dovuto?
Torno dentro la stanza e abbraccio la lavastoviglie.
"Tesoro, sono a casa!"
Non risponde.
E perchè mai dovrebbe?

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