Saturday, October 08, 2011

VE' n' TO


Il gemito del vento
non è solo un lamento
Se lo sai ascoltare
è l'avvertimento
che la tempesta sta per arrivare.
Un pianto di nubi,
freddo e repentino,
un velo che rubi
la luce del mattino.
Una tempesta di sabbia
ruvida e infuocata,
l'impeto di rabbia
di una vita consumata.

Il canto del vento
è silenzio e sentimento
una carezza leggera,
lirica in movimento
che ti consola quando è sera.
E' risata di foglie
tra i rami più antichi
che solo col cuor si coglie
senza che s'affatichi.
E' il momento più silente,
la nenia che ti culla,
è l'urlo più potente
che si perde poi nel nulla.

La voce del vento
E' l'impulso della vita,
del suo eco senza tempo, 
della sua sinfonia infinita.
E'  un brivido a fior di pelle
il respiro della terra,
evanescente come le stelle,
si avverte, non si afferra.



2 comments:

rosaselvatica said...

...mi sono sentita irrequieta come il vento
poi sono diventata tempesta

Claudio Verri said...

...E un giorno sarai brezza, poi magari anche Scirocco e Tramontana.
Io voglio diventare nuvola.