Wednesday, January 04, 2012

E' paSsShaTo anhcHe queShto NaTalEeeehhh...

Mi avvicino facendo lo slalom tra le bottiglie vuote. Man mano che mi avvicino, sento la puzza sempre più forte. Blaaah. Lo scuoto per una spalla cercando di svegliarlo.
"Senti, è già Gennaio, che ne diresti di alzarti e tornare a casa?"
"Snooort. Pffff." grugnisce il ciccione rossovestito, poi all'improvviso... PRAAAAAT!
Mi allontano velocemente inciampando sulle bottiglie e quasi cadendo.
"Beh, almeno è ancora vivo..."
"Dall'odore non si direbbe. Che schifo."
"Quanto può rimanere in letargo ancora?"
"Spero non tutto l'inverno. Comunque gli ho buttato via le bottiglie ancora piene, prima o poi uscirà per andare a prenderne altre."
"Si, ma tanto la finestra non la puoi chiudere."
"No, ma posso convincerlo a tornare a casa...."
PRAAAAT!
"...Forse..."
Guardo i Gargoyles "Qualche idea?"
"No."
"Potreste darmi una mano a sollevarlo e buttarlo giù dalla finestra."
"COSA??? MA PESA!"
"Hai paura di prendere uno strappo alla tua schiena di pietra?"
"Lui no, ma io si!"
"Disutili creature..."
"Amicoooo mi..hic!"
"Eccolo che si è svegliato. Vediamo se riusciamo a..."
"Dov'è la mi..hic vodka?"
"L'hai finita, Nik. Non ce n'è più."
"Ahhh.. Hnnnn!"
"Nik? Tutto ok?"
"Hnnnn!"
.....
"HNNN.... " PRAAAT! "Ahhh... ora va meglio..."
Corro alla finestra per respirare qualche boccata d'aria fresca.
"Urrrhh.. Che fa...ti...caaaaah! Di nuovo in ...ooohh! Eh eh eh."
"Senti Nik... quanto pensi di fermarti?"
"Non so... quanta vodka hai in frigo?"
"Non ho vodka in frigo..."
"Ah, non importa, ne ho io sulla slitta. Fammi spazio."
Si sporge dalla finestra. Potrei dargli una spinta giù... però poi, poveri cespugli di rose...
Fischia. "Fiiiiit!" E dopo pochi secondi appaiono le sue renne trainando la slitta.
Senti Nik, io avrei ospiti più tardi... non è che tu..."
"Cosa? Ma certo amico mio, ho vodka anche per loro!"
"No, no... non era quello che volevo chiederti..."
"Allora cosa? Sai che posso procurare tutto quello che desideri, amico mio."
Se mi chiama un'altra volta amico mio non riuscirò più a mandarlo via.
"Ecco, non è che potresti.... tornare a casa? Devo dare una pulita qui, sistemare le cose..."
"Ah. Capisco." Fa la faccia triste. "Sono diventato un peso..."
Non so cosa rispondergli, poi dalla slitta arriva una voce.
"No, pesante lo eri già. E' che sei diventato puzzolente!"
Uno degli elfi di Nik!! A cui poi fa eco uno dei gargoyles.
"Già, sono due settimane che ti sbronzi e non ti cambi!"
 "Che avete detto?"
"Nulla capo, solo che forse stiamo disturbando."
"Dici?"
"E' già Gennaio. Ha l'agenda piena di impegni."
Ci pensa un secondo.
"Ok, va bene, va bene. Fammi spazio su quella cosa, che salgo. Fatti in là."
E con parecchia fatica e qualche eeeeh-hop! riesce a salire sul davanzale e a buttarsi nella slitta, senza cascare di sotto. Oh, tutti i Natale la stessa storia.
Si volta verso di me. "Senti ma... chi stai aspettando? Un invito romantico?"
"Eh? No, no... sto aspettando..."
Non faccio in tempo a finire la frase.
"Sta aspettando GODot, cioè me!"
"Oh oh oh! Guarda chi si vede! Il vecchio Jeh! Come stai? Che si dice? Come va tuo figlio?"
"Nik! Bello incontrarti qui. Sapevo ovviamente che stavi qui e sono arrivato un po prima perchè volevo incontrarti di persona!"
Alè, sono fritto.
"Io bene, bene. Mio figlio è il solito cretino, ancora non ha messo la testa a posto e non si taglia i capelli. Io glielo dico sempre: se continui a litigare coi romani da ubriaco, finirai per farti ammazzare. Lui risponde solo: Padre, allontana da me questo amaro calice. Il vino fa schifo...Io gli rispondo mandandolo a quel paese... ma cosa vuoi? Che deve fare un padre per il proprio unico figlio..."
"Ah, io non sono ancora padre, per fortuna, ma ho tanti elfi a cui badare..."
"O da cui farsi badare..."
"Come?"
"Niente Capo. Ma sarebbe ora di andare!"
"Ah, Nik. Ma devi proprio? Non ti fermi a fare due chiacchiere con noi?"
"Ma... non so... mia moglie..."
"Eddai, ci si becca una sola volta all'anno. Resta... Hai un po di quella tua Vodka speciale?"
"Ah! Così ti riconosco! Si fotta mia moglie"
"Lo fanno già gli elfi al posto tuo, grassone di merda..."
"Che hai detto?"
"Nulla capo. Se si ferma, io tornerei..."
"Ah,si, si. Poi appena torno a casa dovrò farmi controllare l'udito."
"Che ha il tuo udito Nik? Funziona perfettamente."
"Allora dovrò licenziare qualche elfo, mi sa."
E l'elfo parte con la slitta a velocità incredibile.
"Ci penserai dopo. Prendi la vodka e vieni dentro!"
"Hey, Jeh, ho qui qualcosa di speciale! Fatta con vera urina di renna sfamata ad Amanita Muscaria! Ti tira una castagna che non resusciti nemmeno dopo tre giorni!!"
"Grande! Vieni dentro che ho le coppe!"
E mentre questi due si abbracciano e festeggiano, penso che forse avrei dovuto salire io sulla slitta e andarmene di qua. Guardo i gargoyle.
"Fatemi spazio, vengo su. Così imparo ad avere ospiti qui da me."



1 comment:

rosaselvatica said...

Ah! Ah! Ah! Un degno erede di Frank Miller sto Babbo Rossovestito!