Sunday, September 14, 2008

Da fuOri

Vedo galleggiare questo naufrago tra onde di parole e pensieri abbastanza salati da tenerlo a galla.. Solo che quando gli entrano in bocca è difficile mandare via il sapore, lo vedo sputare tra smorfie di disgusto. Ogni tanto affonda, ogni tanto risale.
Le onde sono alte, composte di lettere che appartenevano a parole e concetti, ma che ora sono confuse tanto da aver perso qualunque riferimento. Chissà cosa vede? Chissà cosa pensa? Ed ogni cosa che pensa aumenta il livello del mare di un po, ma lui resta sempre a galla, con gli occhi chiusi, trasportato chissà verso dove da una corrente invisibile. Tanto non c'è molto da vedere, oceano fin dove arriva lo sguardo in ogni direzione. Possibile che in un oceano tanto vasto galleggi da solo?
La sagoma di una barca, lo spruzzo di una balena, la luce di un'isola, qualche rottame galleggiante, niente di tutto questo. Solo oceano ed un naufrago. Ed io che lo osservo.
E di tutto questo, l'unico che sembra non importarsene è proprio il naufrago.

No comments: