Tuesday, October 14, 2008

hypotHetical

E se le domande ipotetiche non esistessero?
Probabilmente nessuno sarebbe più curioso. Nemmeno io. E smetterei di chiedermi cosa ci sta di la da quella porta sempre chiusa. Ogni tanto sogno.. sogno che sono dall'altra parte della porta, ma più che un sogno mi sembra un ricordo. Un ricordo che non ricordo, un'amnesia. Sono sicuro di aver sofferto di amnesia una volta.. o due.. Boh?
Rimango a fissare la porta cercando una risposta.. Ma sopra quella dannata non c'è scritto nulla, nemmeno in piccolo.. Accidenti.
Che poi oggi ho solo due cose che avevo previsto di fare: questa ed annoiarmi, ma non ho voglia di annoiarmi. Quindi smetto di cercare la risposta e salgo sul tetto, dai gargoyles.
Chiacchierano come al solito, quando non piove..
Rimango ad ascoltarli. Mi notano, mi salutano, continuano. Non entro nella conversazione.. A parte che non vedo ingressi, ma mi sembrerebbe maleducato, le mie scarpe sono infangate e rischierei di sporcarla.
Quassù è un bel posto per riflettere.. Ci passo un sacco di tempo riflettendo sulle domande importanti, tipo: esiste un'altra parola per dire "Sinonimo"?
Ok, non sempre trovo una risposta, i posti in cui cercare sono pochi e pieni di confusione (ma quella non la cerco mai), quindi dopo un po lascio perdere.. In quei casi mi sento sconfitto, fallito..

..E se una volta cercassi di riuscire a fallire?

2 comments:

Anonymous said...

...che cos'è o chi è la porta?

Claudio Verri said...

Ah. La porta è quella per cui si entra nel Manicomio. Nei vecchi post, soprattutto nei primi, si legge qualcosa a riguardo.
Cosa sia il Manicomio e cosa ci sia oltre la porta, mistero..